Below the calendar of upcoming events (only in Italian):

< 2023 >
November
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  • 02
    02/11/2023

    𝐇𝐀𝐋𝐋𝐎𝐖𝐄𝐄𝐍. 𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐙𝐔𝐂𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐔𝐎𝐓𝐄

    21:00 -23:00
    02/11/2023
    2 NOVEMBRE 2023 ORE 21
    𝐇𝐀𝐋𝐋𝐎𝐖𝐄𝐄𝐍. 𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐙𝐔𝐂𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐔𝐎𝐓𝐄
    con 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚
    È possibile assistere all’incontro sia in #presenza, presso la sede del Museo, che #online, prenotandosi al link: https://bit.ly/giovedinovembre23
    La presentazione del saggio 𝐇𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐞𝐞𝐧. 𝐋𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞 sarà l’occasione per indagare con un taglio antropologico la tradizione del culto dei morti. Il volume, edito da Edizioni FrancoAngeli nel 2020, ma fresco di ristampa quest’anno, si inserisce nella polemica su Halloween che rappresenta, nell’immaginario collettivo, la festa americana per eccellenza, simbolo di una società dedita a un consumismo sfrenato. Gli Stati Uniti, attraverso il cinema, la televisione, i libri e i racconti horror con Halloween come sfondo e come spunto delle loro trame, l’hanno esportata in tutto il mondo, contagiando anche quella parte dell’Europa che le era rimasta estranea. La pratica del “dolcetto o scherzetto” costituisce forse l’aspetto più simpatico e divertente di tutta la festa e da qualche anno lo si osserva anche da noi; coinvolge sia i bambini mascherati, che suonano casa per casa, sia gli adulti che nelle loro abitazioni si preparano ad accoglierli con i dolci. Da tempo l’inarrestabile diffusione di Halloween in Italia ha allarmato la Chiesa, che ha dichiarato la propria avversione nei suoi confronti. Le Professoresse 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚 illustreranno come questa ricorrenza, che non è una minaccia alla nostra integrità culturale quanto piuttosto un elemento di arricchimento, sia tuttora una commemorazione dei defunti e debba essere interpretata in termini di continuità con il tradizionale culto dei morti.
    𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 è docente di Antropologia culturale e di Antropologia dei beni culturali presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Aree Marginali. Sostenibilità e saper fare nelle Alpi (a cura di, Milano 2017); Antropologia della festa. Vecchie logiche per nuove performance (Milano 2017); Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell’immaginario nelle terre alte (a cura di, Milano2019).
    𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚 è docente di Antropologia culturale e di Antropologia culturale e processi formativi presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Tra le sue ultime pubblicazioni: Ambientare. Idee, saperi, pratiche (a cura di, Milano 2017); Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell’immaginario nelle terre alte (a cura di, Milano 2019); Natura animata (a cura di, Milano 2020).
  • 02
    02/11/2023

    Museo Uomo Ambiente Un museo di comunità sulle colline parmensi - 23 novembre ore 21

    21:00 -23:00
    02/11/2023-23/11/2023

    Giovedì al Museo

    Museo Uomo Ambiente
    Un museo di comunità sulle colline parmensi

    Ospite dell’appuntamento dei Giovedì al Museo in programma per il 23 novembre alle ore 21.00 è Desolina Ghirardi con la conferenza Museo Uomo Ambiente. Un museo di comunità sulle colline parmensi, in cui presenterà questa particolare realtà museale, le sue attività e i percorsi didattici in co-progettazione con le scuole di prossimità. È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/giovedinovembre23.

    Il Museo Uomo Ambiente, sito a Bazzano sulle colline parmensi, ha sede in una casa torre del 1200 nel borgo più antico del paese. È stato inaugurato a dicembre 2003 e dal 2022 è accreditato al Sistema Museale Nazionale. Il Museo è nato dopo una ventennale esperienza di ricerca sul territorio fatta da bambini e insegnanti della scuola Primaria, in stretto rapporto con tutta la popolazione. È così che si è andato configurando un Museo di Comunità, un museo partecipativo che ha posto a fondamento la relazione, l’intreccio in continuo divenire di sguardi e di rapporti, l’avere “cura”, l’attivazione di cittadinanza.
    Desolina Ghirardi, ex-docente, responsabile del Museo e presidente del Gruppo Culturale “Il Camino”, che ne è titolare, afferma: “Particolarmente significativa per raccontare di noi e della nostra attività è la metafora della tessitura, pensando al vecchio telaio che abbiamo al Museo e che facciamo lavorare utilizzando filo di canapa rimasto qui da metà del 1900. Fondamentale è l’intreccio fra passato/presente/futuro, fra uomo/oggetto/lavoro e, nelle sale del museo, quello fra ambiente/sentieri/paesaggi.”

  • 09
    09/11/2023

    𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐖𝐨𝐨𝐝𝐲 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐄𝐑𝐀 𝐔𝐧 𝐝𝐮𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐨 di e con 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢

    21:00 -23:00
    09/11/2023

    𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐂𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐖𝐨𝐨𝐝𝐲 𝐀𝐥𝐥𝐞𝐧
    𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐄𝐑𝐀
    𝐔𝐧 𝐝𝐮𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐞𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐍𝐨𝐯𝐞𝐜𝐞𝐧𝐭𝐨
    di e con 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢

  • 23
    23/11/2023

    Quarto simposio di scultura del legno - Sillano

    10:00 -17:00
    23/11/2023-24/11/2023

    Partecipazione del museo coi laboratori e i racconti del bosco.

  • 30
    30/11/2023

    Le antiche miniere di Fornovolasco

    21:00 -23:00
    30/11/2023

    La conferenza sarà accompagnata dalle letture, di 𝐌𝐚𝐧𝐨𝐥𝐚 𝐁𝐚𝐫𝐭𝐨𝐥𝐨𝐦𝐞𝐢, di alcune leggende sulle miniere di Fornovolasco. È possibile assistere all’incontro sia in #presenza, presso la sede del Museo, che #online, prenotandosi al link: https://bit.ly/giovedinovembre23

    𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐢𝐧𝐢, dopo un focus sulle attività di speleologia nelle cavità artificiali, illustrerà la realtà delle miniere di Fornovolasco ripercorrendo i cambiamenti che le hanno interessate dal Medioevo al periodo rinascimentale, considerato un “momento d’oro” per l’estrazione e la lavorazione del ferro, dal ’700, con l’evoluzione tecnica delle attività estrattive, fino al loro successivo utilizzo nel corso del ’900.

    𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐢𝐧𝐢, residente a Fosciandora, esperto di storia locale, è stato tra i soci fondatori dello Speleoclub Garfagnana negli anni ’80 e dell’Associazione Buffardello Team nel 2001. Con questa ha operato in diversi campi di ricerca, tra cui la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, la tradizione popolare, la ricerca storica sul territorio, specialmente lo studio dell’estrazione e della lavorazione del ferro a Fornovolasco e conseguentemente nella Valle del Serchio. Ha partecipato alla prima e alla seconda edizione del Congresso Nazionale di Archeologia del Sottosuolo (Bolsena 2005, Orte 2007), firmando insieme al Dottor Cristian Biagioni gli interventi “Le miniere medioevali e la lavorazione del ferro a Fornovolasco” e “Le miniere del Trimpello. Estrazione e lavorazione del ferro dal Rinascimento all’epoca moderna a Fornovolasco”.