RIBELLI E RIVOLTOSI NEL PROFONDO SUD con Gianluca Berardi e Maria Scerrato

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26/05/2022 21:00 - 23:00
RIBELLI E RIVOLTOSI NEL PROFONDO SUD
con Gianluca Berardi e Maria Scerrato
EVENTO GIOVEDì AL MUSEO
26 maggio ore 21
FRUIBILE SOLO IN MODALITA' ONLINE: compilare il modulo al link https://bit.ly/maggiomuseo22 per ricevere l'indirizzo necessario al collegamento. Per la diretta su RADIO MUSIC LAB collegarsi al sito www.radiomusiclab.com o scaricare l'app: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.besh81.rml
I briganti sono figure controverse e, solo ad evocarle, gli animi si riempiono di sentimenti misti di paura e attrazione. Violenti, fieri, coraggiosi, capaci di grande generosità così come di atti criminali,
eroi negativi, il cui fascino oscuro ha acceso la fantasia di quel popolo che ne subiva le angherie, nei secoli la storia del brigantaggio si è intrecciata con quella del Sud della nostra nazione, fino a costituire uno stereotipo negativo. Ma chi erano davvero questi protagonisti ribelli? Sanguinari assassini o vittime essi stessi di un mondo violento? Outsider, reietti, respinti dalla comunità sociale e per questo desiderosi di vendetta, combattenti reazionari, anarchici, braccio armato dei potenti, le accezioni sono molteplici e dipendono dalle letture di un fenomeno che è multiforme. Gianluca Berardi e Maria Scerrato illustreranno queste controverse figure ed introdurranno il “fenomeno nel fenomeno” del brigantaggio femminile.
Gianluca Berardi, nato a Maratea (PZ) nel 1974, laureato in Ingegneria Edile è libero professionista esperto in strutture antisismiche e valutazione della sicurezza post-sisma. Docente di Disegno, Costruzioni e Topografia presso gli Istituti Tecnici di Firenze, coltiva la passione per la storia del Meridione d’Italia. Curatore di mostre documentarie inerenti conoscenze costruttive tipiche del Cilento e della Lucania, collabora alla redazione di articoli, pagine web e saggi a carattere storico-culturale locale, ricercando documentazione inedita e racconti tramandati dalla tradizione orale.
Maria Scerrato, laureata in Lingue e Letterature Straniere, attualmente insegna in un liceo statale di Alatri (FR), dove vive. Pubblicista, collabora con periodici e quotidiani locali. Si interessa alla storia e alla cultura del Lazio meridionale ed ha partecipato a diversi convegni come relatrice. Pubblica racconti, poesie, saggi letterari e storici in antologie (Giulio Perrone Editore, Bertoni Editore, Edizioni Il Viandante, Ruris Edizioni), riviste cartacee e sul web. Sul tema del brigantaggio ha esordito con "Fiori di ginestra. Donne briganti lungo la frontiera 1864-1868" ed ha proseguito con il romanzo storico "La guerra delle due lune" per Vincenzo D’Amico Editore.

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  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).