Profumi e ricordi della mia Garfagnana – Luciano Zanelli

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01/12/2022 21:00 - 23:00
La Garfagnana, una valle attraversata dal fiume Serchio, tra le Alpi Apuane e gli Appennini nel nord della Toscana, è un luogo legato ad un passato contadino, fatto di piccoli gesti e grandi tradizioni. La natura e il rapporto con l’uomo sono al centro dei racconti (Profumi e Ricordi della mia Garfagnana, Tralerighelibri, Lucca, 2022) di Luciano Zanelli, che ricostruisce un mondo antico. I ricordi si fanno storia e geografia, passando attraverso l’intimo familiare e il collettivo delle comunità di paese. Le tradizioni, le feste, le celebrazioni, le ricorrenze, rappresentano il collante che è lezione di vita per un presente sfuggente e veloce.
Luciano Zanelli, nato a Giuncugnano, in alta Garfagnana, nel 1938, a 17 anni si arruola nell’Arma dei Carabinieri e raggiunge il grado di Maresciallo, ricoprendo incarichi di responsabilità e di prestigio. Nel 1970 frequenta un Corso presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove ha perfezionato la sua innata passione per l’arte. In seguito partecipa a numerose manifestazioni e mostre d’arte, fra cui la più emozionante, nel cuore dell’Appia Antica, nei giardini di “Villa Azad” appartenuti alla Principessa Soraja. Nel 2005 i suoi quadri hanno partecipato alla mostra itinerante di Spoleto, Milano, Cannes, Bruxelles. Nel frattempo pubblica il libro “Ricordi di Vita”, successivamente due raccolte di poesie “Ricordi in Rime” e “Le mie poesie”. Nel 2018 dà alle stampe il libro “Il Fazzoletto Bianco”, una serie di episodi, scritti in collaborazione con la giornalista Maria Grazia Londrino.

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  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).