Pietro Metastasio e i maggi drammatici tra Sette e Ottocento: novità dalla Garfagnana

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17/06/2023 15:00 - 19:00

17 giugno 2023 – Castelnuovo di Garfagnana – Sala L.Suffredini – Ore 15.00-19.00

 

 Il Convegno intende contribuire a risignificare il maggio all’interno del mondo di oggi, diffondendo nel territorio una percezione positiva di questa tradizione e valorizzandone i legami con la cultura “alta”.

 

15.00 Saluto delle autorità (Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo di Garfagnana, Caterina Campani sindaco di Barga)

15.15 Marco Betti (LENTOPEDE – Narratori di comunità): Le metodologie educative legate al patrimonio orale

15.30 Linda Barwick (Università di Sydney): Il maggio di Alessandro rinvenuto a Barga

16.00 Fabrizio Franceschini (Università di Pisa): Pietro Metastasio nei maggi drammatici toscani

16.35 Breve pausa

16.45 Saluto dei rappresentanti delle compagnie maggianti presenti (Ass.ne Culturale "P. Frediani" Buti – Compagnia Val Dolo – Compagnia Monte Cusna di Asta)

17.00 Presentazione del progetto: Canto del maggio Festival 2023: percorso nella scuola, nella cultura, nella tradizione

17.15 Ivano Stefani: (nota biografica) Appunti sul maggio a Fosciandora

17.30 Enrico Bonavera (attore, l'Arlecchino di Giorgio Strehler) Alle origini del teatro popolare

 

18.00 Estratti dal maggio “Ginevra di Scozia” presentati da Piergiorgio Lenzi ed eseguiti da “I cantori dell’antico maggio della Garfagnana” nella piazzetta L.Ariosto.

 

ISCRIZIONE: https://bit.ly/convegnomaggio - Non obbligatoria, ma consigliata

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    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).