Museo dell’Identità dell’Alta Garfagnana Olimpio Cammelli

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28/11/2024 21:00 - 23:00

Il 28 novembre alle ore 21.00, per il consueto appuntamento dei Giovedì al Museo, il Presidente dell'Associazione Culturale Paese Vecchio di Gorfigliano Yuri Damiano Brugiati, presenterà, in qualità di Direttore, la collezione e le attività del Museo dell'Identità dell'Alta Garfagnana Olimpio Cammelli. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museonovembre24.

Il Museo, inaugurato il 16 Maggio 2009, è ubicato a fianco della Chiesa Vecchia, sulla sommità del Colle di Casa ove un tempo sorgevano il Castello e il Paese Vecchio di Gorfigliano. Il Museo, che fa parte dell’Ecomuseo dell’Alta Garfagnana, ospita una ricca collezione dedicata al lavoro e ai mestieri tradizionali del passato, con oggetti tipici della vita quotidiana del territorio, grazie ai quali è possibile riscoprire il mestiere del fabbro, dell'arrotino, delle tessitrici, dei contadini e dei molti cavatori di marmo che abitavano questa zona. La collezione è arricchita dalle testimonianze della tradizione del Maggio, con i costumi originali e alcuni testi delle rappresentazioni.

Il percorso museale comprende anche una ricca sezione dedicata alla storia della ricostruzione della Chiesa Vecchia dedicata alla Madonna del Patrocinio. La chiesa, dopo il terremoto del 1920, venne abbandonata per molti anni e solo nel 1983 vennero cominciati i lavori per ricostruirla, lavori che durarono più di vent'anni e furono realizzati grazie ai volontari del paese, oggi chiamati gli "eroi": il Museo racconta questa affascinante storia attraverso video e fotografie dell'epoca. 

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.