LUCIO SALAMONE – UN AUTORE TRA NOIR E LETTERATURA CLASSICA con Lucio Salamone modera Pablo T.

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13/01/2022 21:00 - 23:00
Lucio Salamone presenterà il suo romanzo d’esordio "137" (2020) e il racconto "Il pregiudizio" (2021), entrambi editi da Letteratura Alternativa Edizioni di Asti. Un vivace scambio di battute con Pablo T., scrittore, pittore e cofondatore della casa editrice Letteratura Alternativa, sarà l’occasione per indagare la poetica e le scelte stilistiche dell’autore, nonché i suoi riferimenti letterari e l’esperienza all’interno del gruppo "Collettivo Incidente Contemporaneo", promotore di un ambizioso progetto che intende avvicinare il lettore d’oggi alla letteratura classica mondiale attraverso una particolare operazione di riscrittura.
Luciano Salamone nasce ad Asti nel 1977, dove svolge la libera professione come Architetto. Appassionato di arte, architettura e letteratura, si avvicina alla scrittura nell’età dell’adolescenza. Il mondo del giallo, sia classico che contemporaneo, lo appassiona profondamente: nel 2020 pubblica, con l’abbreviativo Lucio Salamone, il suo libro d’esordio intitolato "137" (Letteratura Alternativa Edizioni, Asti), un thriller ambientato ad Asti legato a un caso di corruzione. Nel 2021 entra a far parte di “Collettivo Incidente Contemporaneo” e pubblica, nella raccolta di racconti ispirati ai classici della letteratura intitolata “Effetto Fata Morgana” ed edita da Letteratura Alternativa Edizioni, il racconto dal titolo "Il pregiudizio", dove reinterpreta in chiave moderna la novella “Un processo” di Giovanni Verga.
 
 

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.