LUCIO SALAMONE – UN AUTORE TRA NOIR E LETTERATURA CLASSICA con Lucio Salamone modera Pablo T.

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13/01/2022 21:00 - 23:00
Lucio Salamone presenterà il suo romanzo d’esordio "137" (2020) e il racconto "Il pregiudizio" (2021), entrambi editi da Letteratura Alternativa Edizioni di Asti. Un vivace scambio di battute con Pablo T., scrittore, pittore e cofondatore della casa editrice Letteratura Alternativa, sarà l’occasione per indagare la poetica e le scelte stilistiche dell’autore, nonché i suoi riferimenti letterari e l’esperienza all’interno del gruppo "Collettivo Incidente Contemporaneo", promotore di un ambizioso progetto che intende avvicinare il lettore d’oggi alla letteratura classica mondiale attraverso una particolare operazione di riscrittura.
Luciano Salamone nasce ad Asti nel 1977, dove svolge la libera professione come Architetto. Appassionato di arte, architettura e letteratura, si avvicina alla scrittura nell’età dell’adolescenza. Il mondo del giallo, sia classico che contemporaneo, lo appassiona profondamente: nel 2020 pubblica, con l’abbreviativo Lucio Salamone, il suo libro d’esordio intitolato "137" (Letteratura Alternativa Edizioni, Asti), un thriller ambientato ad Asti legato a un caso di corruzione. Nel 2021 entra a far parte di “Collettivo Incidente Contemporaneo” e pubblica, nella raccolta di racconti ispirati ai classici della letteratura intitolata “Effetto Fata Morgana” ed edita da Letteratura Alternativa Edizioni, il racconto dal titolo "Il pregiudizio", dove reinterpreta in chiave moderna la novella “Un processo” di Giovanni Verga.
 
 

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  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).