Le leggende dell’Appennino – Prof. Paolo Fantozzi

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14/10/2021 21:00 - 23:00
Il Professor Fantozzi presenterà alcuni testi della narrativa orale tipici sia del versante toscano che emiliano degli Appennini e metterà in relazione i motivi e le varianti delle leggende per illustrare la cultura folklorica comune ai due versanti della montagna. Le leggende racconteranno santi, guerrieri, streghe, folletti e tesori nascosti, e saranno anche l’occasione per rievocare usanze, mestieri, tradizioni e saperi della montagna.
Paolo Fantozzi è insegnante di lingua e letteratura inglese al Liceo Scientifico “A. Vallisneri” di Lucca e si occupa di letteratura inglese e americana, di didattica della lingua inglese, di folklore, di storia locale e pittura ad acquerello. Ha pubblicato nel 1994 Paure e Spaure, le leggende della provincia di Lucca, nel 1999 Le leggende delle Alpi Apuane (ed. Le Lettere, Firenze), nel 2000 la raccolta di racconti Le Voci della Memoria, nel 2001 Storie e leggende della montagna lucchese (ed Le Lettere, Firenze), nel 2003 Storie e leggende delle colline lucchesi (ed Le Lettere, Firenze), nel 2005 Storie e leggende della Versilia (ed Le Lettere, Firenze), nel 2007 Storie e leggende lungo il Serchio (ed Le Lettere, Firenze). Nel 2013 è uscito il volume Racconti e Tradizioni Popolari delle Alpi Apuane (Le Lettere, Firenze). Nel 2016 ha pubblicato Rupi e boschi incantati – Le fiabe delle Alpi Apuane (Apice editore 2016). Ha inoltre curato l’antologia di racconti di scrittrici inglesi e americane Short Stories by Women Writers (ed. Loescher Torino 2007). Il suo ultimo lavoro uscito nel 2018 è Storie e Leggende dei Monti Pisani (Apice editore, 2018).

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  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).