L’ARTE DI RINTRACCIARE STORIE: TRA REALTÀ E IMMAGINARIO con Simona Lazzari

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13/10/2022 21:00 - 23:00
L’insegnante Simona Lazzari racconterà in dettaglio le diverse fasi del progetto, che ha ideato, elaborato e realizzato nella scuola primaria di Carpineti-Casina (RE). Il punto di partenza del percorso didattico con i bambini è stata una traccia lasciata nel paesaggio dall’uomo: i resti di una piantata sul dorso di una collina. Da qui si è giunti successivamente all’ideazione di una fiaba ambientata all’interno della piantata attingendo fra i personaggi dell’immaginario popolare, in virtù del carattere folcloristico di questo genere letterario che si contraddistingue per la descrizione dei paesaggi e della cultura di un popolo. Una corrispondenza tra realtà e immaginario che rientra all’interno di una più ampia metodologia didattica che utilizza la letteratura all’interno della quotidianità scolastica al fine di recuperare la nostra propensione a simbolizzare, dotando bambini e ragazzi di una chiave in più per leggere e capire la realtà.
Simona Lazzari insegna presso l’Istituto Comprensivo di Carpineti-Casina in provincia di Reggio Emilia. Laureata nel 2004 all’Università di Bologna in Scienze della Formazione Primaria, lavora nella scuola primaria da 20 anni. Ha insegnato in diverse realtà di montagna e pianura e, stimolata dalla sua passione per i libri, ha da sempre inserito nella quotidianità didattica la “Letteratura per l’Infanzia”. Negli anni 2017 e 2022 ha realizzato come formatrice alcuni incontri per i docenti di ogni ordine e grado sull’uso della narrativa d’autore come strumento privilegiato del “fare scuola”, all’interno della didattica dell’italiano e per altre discipline.

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  • 15/05/2025 21:00 - 15/05/2025 23:00

    Al folletto, “segreto e rumoroso compagno della vita misera e lussuosa  dei nostri predecessori”, è dedicato l’appuntamento dei Giovedì al Museo del 15 maggio alle ore 21, con la conferenza I folletti nella tradizione italiana, ospite il Professor Carlo Lapucci. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/maggiomuseo25

    Il Professor Lapucci traccerà un profilo del folletto mediterraneo, come si presenta nel Centro Italia e nel Meridione. Questo essere misterioso è stato forse il compagno invisibile più assiduo della vita dei secoli passati, ed era anche quello più innocuo, tra le pre­senze ultraterrene che inquietavano la misera esistenza della casa colonica, dove appunto era il vero suo regno. Era presente però anche nei palazzi, nelle regge, nella vita paesana e cittadina, tra gli artigiani come tra i nobili, perché la credenza nei folletti è antichissima e diffusa in forme diverse, tanto da non consentire una definizione molto esatta del fenomeno, che comprende elementi disparati e contraddittori. Forme di folletto si trovano quasi dappertutto nei vari continenti, testimoniando un mondo intricato, mescolato, contorto, di temi trasposti indebitamente e continuamente tra le infinite figure simili e analoghe; poco studiato per l’irrilevanza sociale, economica, turistica, religiosa e l’imprendibilità dell’argomento, che consente solo incerte linee di demarcazione e scarse affermazioni sicure.

    Carlo Lapucci (1940) vive a Firenze dove si occupa di letteratura, linguistica e tradizioni popolari. Ha lavorato e collaborato con diverse case editrici; ha partecipato come esperto alla trasmissione di Radiodue: La luna nel pozzo, ed è stato l'autore delle serie: I verdi giardini della memoria e Cose dell'altro mondo. Vastissima è la sua produzione in campo letterario: ha esordito nel 1960 con la poesia e ha pubblicato in seguito diversi romanzi, fra cui La pianura e altri racconti, per il quale ha avuto il Premio il Ceppo nuovo autore. Tra le numerose opere di linguistica e di tradizioni popolari si segnalano: Dizionario dei modi di dire della lingua italiana; il Dizionario dei proverbi italiani e Fiabe toscane. Particolare attenzione ha dedicato al teatro, sia in proprio che scrivendo libretti per rappresentazioni di Bruscelli, Fra le ultime pubblicazioni: I sentieri del vento. 24 racconti. Ha ricevuto i premi Fiorino d’Oro alla carriera (2018) e il Premio Casentino per la letteratura (2020).