Il Novecento di Luciano Zanelli

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07/11/2024 21:00 - 07/03/2025 22:00

Giovedì al Museo: Presentazione del libro di Luciano Zanelli

Il mese di novembre si apre con un importante appuntamento al Museo di San Michele, dove giovedì 7 novembre alle ore 21.00 si terrà la presentazione del libro di Luciano Zanelli, intitolato Il Novecento – Un secolo di storia e personaggi da ricordare. Questo volume, edito dalla Tipografia Amaducci di Borgo a Mozzano, offre uno sguardo approfondito su eventi e figure significative del secolo scorso, con particolare attenzione alla Garfagnana.

L’opera si concentra sulla vita e l’operato del dottor Alfredo Bertolini, un medico condotto che ha lasciato un segno indelebile nelle comunità di Giuncugnano e Piazza al Serchio, dove è stato anche sindaco. Bertolini è noto per aver ideato e fondato il Teatro Dario Niccodemi a Gragnana nel 1921, un’importante istituzione culturale che ha ospitato spettacoli fino agli anni Cinquanta, contribuendo così alla vita artistica locale.

Durante la serata, la nipote di Bertolini, la dottoressa Quintilia Lucchesi, offrirà una testimonianza personale che arricchirà la narrazione della figura del dottore, fornendo un punto di vista più intimo e familiare. Inoltre, Manola Bartolomei leggerà alcuni estratti dell’opera di Zanelli, mettendo in luce i passaggi più significativi e le tematiche centrali del libro.

L’evento sarà accessibile sia in presenza presso la sede del Museo in Via Ducale 4 a San Michele, sia online per coloro che desiderano partecipare da remoto. Per prenotarsi, è possibile visitare il link: https://bit.ly/museonovembre24.

Luciano Zanelli, nato nel 1938 a Giuncugnano, ha una carriera distintiva alle spalle, avendo servito nell’Arma dei Carabinieri fin da giovane. Dopo aver completato il corso annuale alla scuola sottufficiali di Firenze, ha ricoperto ruoli di responsabilità, inclusa la scorta di sicurezza di due presidenti della Repubblica Italiana, Giovanni Leone e Sandro Pertini, per undici anni. La sua esperienza e il suo amore per la storia della propria terra si riflettono nelle pagine del suo libro, che promette di essere un’importante risorsa per comprendere meglio il passato e le personalità che lo hanno caratterizzato.

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.