Il lungo fiume della vita – Genti e comunità garfagnine nel 1700 – Andrea Campoli

View Calendar
05/10/2023 21:00 - 23:00

Nuova stagione per i Giovedì al Museo che inaugurano il 5 ottobre alle ore 21.00: ritorna l’atteso contenitore di eventi del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico che apre l’annualità 2023/24 con Gli incontri de La Giubba e la presentazione dell’ultimo libro di Andrea Campoli, Il lungo fiume della vita. Genti e comunità garfagnine nel 1700 (Tralerighe Edizioni, 2023). È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre2023.
La storia della chiesa di Sant’Anastasio, un piccolo paese dell’alta Garfagnana, e la vicenda di un parroco e della sua comunità nella seconda metà del 1700, diventano protagonisti di una narrazione nella quale la grande storia del passato si intreccia con i piccoli fatti quotidiani. Così tra lettere, richieste e suppliche al Duca d’Este di Modena, sollecitazioni e visite del Governatore di Castelnuovo, rivolte e fucilazioni, amori, tradimenti, umiliazioni e feste, scorre proprio come un fiume la vita tra le montagne. Grazie ad alcuni documenti inediti conservati nell’archivio parrocchiale l’autore unisce fatti reali a finzione, entrando però nelle dinamiche del tempo, permettendo ai lettori di scoprire la vita in Garfagnana nel 1700. Così la ricchezza e la povertà, l’incertezza e l’implacabile segno del tempo che fugge disegnano una vicenda da conoscere.
Andrea Campoli, presente alla Sala della Narrazione del Museo, concluderà la serata con il racconto di una fola.

Related upcoming events

  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo: con La memoria della roccia  sarà ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e già̀ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarà fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).