I luoghi di incontro degli streghi nel comune di Minucciano – Carpinelli – Villaggio Barilari

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28/07/2022 21:00 - 22:00
Gli Streghi sono gruppi di maschi e femmine che si ritrovano la notte a ballare in radure intorno ad un albero o a fare lunghe processioni lungo le vallate. Sono figure tipiche della Valle del Serchio e delle zone vicine. Indifferenti alla vita del paese, possono essere particolarmente pericolosi se si incontrano o se si tenta di interferire con le loro attività. Pur essendo altro rispetto alle streghe e alle attività di stregoneria, finiscono con l’assorbirne in diversi racconti alcune caratteristiche. Si manifestano anche come luce, lumini che si muovono nella notte, ma possono apparire sotto forma di animale, in particolare gatti, civette, asini. Le fiaccole che portano e consegnano a qualche ignaro paesano o il violino che regalano al musicista assunto per la serata, si rivelano stinchi di morto, così come i pezzi di carne della “caccia” lanciati alle finestre.
Di giorno svolgono vita normale, a meno che non vengano “bloccati” nel posto dove si trovavano e nella forma assunta da un qualche gesto particolare come quello di piantare un coltello (“stiletto“) in terra o sull’albero. Possono spostarsi velocemente percorrendo notevoli distanze.

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  • 16/10/2025 21:00 - 16/10/2025 23:00

    Una lettura simbolica e originale delle fiabe è quella proposta il 16 ottobre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo da Paola Biato, ospite della serata con l’evento dal titolo Fiabe di Potere: la stanza proibita tra mito, archetipo e trasformazione.  È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre25.

     

    L’incontro sarà dedicato a un viaggio nel cuore della fiaba di Barbablù, letta come rappresentazione dell’archetipo del maschile malato, tanto nelle dinamiche interiori quanto in quelle collettive.
    Il libro Fiabe di Potere: Sherazade incontra Barbablù propone una prospettiva originale: non più il racconto della vittima impotente, ma quello della creatrice di eventi, che attraverso l’immaginario genera trasformazione. Le fiabe diventano così strumenti simbolici per un lavoro interiore di consapevolezza, in grado di attivare processi di guarigione psico-fisica e spirituale.
    La figura di Sherazade, diventa la controparte di Barbablù, che con il linguaggio poetico ed evocativo apre varchi di senso e risveglia intuizioni profonde. In questa prospettiva, la coscienza-Sherazade è intesa come seme presente in ogni essere umano, capace di guidare un percorso di trasformazione. La serata invita ad andare “oltre” e “dentro” la stanza proibita, luogo simbolico di paura ma anche di rivelazione. La fiaba diventa così strumento critico e poetico, capace di generare nuove visioni. Perché ogni rivoluzione autentica non può che iniziare dall’interno.  

     

    Paola Biato, dal 2000 si occupa di Counselling gestaltico, Art- Counseling,  Costellazioni familiari (sistemiche, archetipiche e immaginali), formazione e organizzazione di eventi artistici, culturali e olistici. Aderisce alla rete degli immaginalisti della scuola Imaginal Accademy di Selene Calloni Williams. Ideatrice delle Costellazioni sistemiche integrate, nel 1997 crea i Tarocchi fiabeschi,  che utilizza per favorire l’autoesplorazione, la scrittura creativa e intuitiva e la fiaba biografica.  Ideatrice del metodo Metafiabe®, è autrice del libro Tarocchi fiabeschi e Psicofiaba, Fiabe di potere: Sherazade incontra Barbablù e, con altri autori, I 12 archetipi dell'Essere.