Festa del Museo 2023 – 24 giugno – Dove va il museo

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24/06/2023 15:00 - 19:00
𝟐𝟒 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟓.𝟎𝟎 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟏𝟗.𝟎𝟎
Alla presenza delle autorità, verrà presentata una sintesi di quanto realizzato dal Museo fino alla data odierna e dei #progettifuturi.
Seguirà l’inaugurazione dell’ #esposizione 𝑰𝒄𝒐𝒏𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒊𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍’𝒊𝒎𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊𝒐, con i lavori realizzati dagli studenti e dalle studentesse delle classi III e IV ad indirizzo figurativo del 𝐋𝐢𝐜𝐞𝐨 𝐀𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐀𝐮𝐠𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐏𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐋𝐮𝐜𝐜𝐚 durante il progetto di PCTO, ex alternanza scuola-lavoro, attuato anche per questo anno scolastico grazie all’accordo stipulato fra la scuola e il Museo. I docenti #EnricaGiannasi e #FedericoBaldassini illustreranno l’esperienza formativa che ha permesso ai ragazzi di conoscere il vasto patrimonio di storie orali del territorio e di tradurre in immagini e forme quanto finora solo descritto a voce.
Joe Natta e le Leggende Lucchesi, trio acustico impegnato da anni nella riscoperta delle radici e del passato, accompagneranno il pomeriggio con la musica e le canzoni dedicate alle figure del folklore lucchese.
La giornata si concluderà con la #visitaguidata al Museo, per conoscere, attraverso le storie dell’Archivio, narrate dall’operatrice Manola Bartolomei, la realtà museale e i suoi spazi.

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.