Custodi della parola: un Museo per una lingua viva

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14/12/2023 21:00 - 23:00

Un incontro dedicato alla minoranza linguistica greca di Calabria e agli sforzi in atto, da parte di istituzioni e associazioni culturali, per la sua trasmissione e salvaguardia: il 14 dicembre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo si terrà la conferenza Custodi della parola: un Museo per una lingua viva, ospite Martina Nocera del Museo della Lingua Greco Calabra Gerhald Rohlfs. È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museodicembre23.

 

La conferenza proporrà una riflessione su come le lingue minoritarie, quale quella greco calabra, sono portatrici di una ricchezza culturale intrinseca che si riflette nella storia, nelle tradizioni e nelle narrazioni della comunità. Il Museo della Lingua Greco Calabra Gerhald Rohlfs, fungendo da conservatorio di questo patrimonio linguistico, si inserisce in un contesto più ampio di preservazione del patrimonio immateriale, contribuendo al mantenimento di identità uniche e alla tutela della diversità linguistica. Il Museo, inaugurato nel 2016 e sito a Bova (RC), borgo aspromontano nel cuore dell’area grecanica e grecofona della Calabria, esplora le varie sfaccettature del patrimonio culturale grecanico mediante la figura del glottologo tedesco Gerhald Rohlfs, a cui è intitolato, studioso che ha notevolmente contribuito a mettere in luce la costante continuità linguistica del greco di Calabria, tracciandone il percorso ininterrotto dalla Magna Grecia ai giorni nostri.

Martina Nocera, originaria di Reggio Calabria, si è laureata in Lettere Classiche all’Università degli Studi di Messina. Attualmente studentessa del corso magistrale in Filologia e Storia dell’Antichità all’Università di Pisa, da anni è membro dell’Associazione Ellenofona Jalò tu Vua, attiva dal 1972 per la tutela, la valorizzazione della lingua e della cultura dei Greci di Calabria.

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  • 16/10/2025 21:00 - 16/10/2025 23:00

    Una lettura simbolica e originale delle fiabe è quella proposta il 16 ottobre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo da Paola Biato, ospite della serata con l’evento dal titolo Fiabe di Potere: la stanza proibita tra mito, archetipo e trasformazione.  È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre25.

     

    L’incontro sarà dedicato a un viaggio nel cuore della fiaba di Barbablù, letta come rappresentazione dell’archetipo del maschile malato, tanto nelle dinamiche interiori quanto in quelle collettive.
    Il libro Fiabe di Potere: Sherazade incontra Barbablù propone una prospettiva originale: non più il racconto della vittima impotente, ma quello della creatrice di eventi, che attraverso l’immaginario genera trasformazione. Le fiabe diventano così strumenti simbolici per un lavoro interiore di consapevolezza, in grado di attivare processi di guarigione psico-fisica e spirituale.
    La figura di Sherazade, diventa la controparte di Barbablù, che con il linguaggio poetico ed evocativo apre varchi di senso e risveglia intuizioni profonde. In questa prospettiva, la coscienza-Sherazade è intesa come seme presente in ogni essere umano, capace di guidare un percorso di trasformazione. La serata invita ad andare “oltre” e “dentro” la stanza proibita, luogo simbolico di paura ma anche di rivelazione. La fiaba diventa così strumento critico e poetico, capace di generare nuove visioni. Perché ogni rivoluzione autentica non può che iniziare dall’interno.  

     

    Paola Biato, dal 2000 si occupa di Counselling gestaltico, Art- Counseling,  Costellazioni familiari (sistemiche, archetipiche e immaginali), formazione e organizzazione di eventi artistici, culturali e olistici. Aderisce alla rete degli immaginalisti della scuola Imaginal Accademy di Selene Calloni Williams. Ideatrice delle Costellazioni sistemiche integrate, nel 1997 crea i Tarocchi fiabeschi,  che utilizza per favorire l’autoesplorazione, la scrittura creativa e intuitiva e la fiaba biografica.  Ideatrice del metodo Metafiabe®, è autrice del libro Tarocchi fiabeschi e Psicofiaba, Fiabe di potere: Sherazade incontra Barbablù e, con altri autori, I 12 archetipi dell'Essere.