Ciel sereno, terra scura con Riccardo Boggi

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22/02/2024 21:00 - 23:00

Autore in presenza alla Sala della Narrazione per il prossimo appuntamento dei Giovedì al Museo, il 22 febbraio alle ore 21, con la presentazione del libro Ciel sereno, terra scura. Racconti di segnature, paure e un saggio ritrovato (GD Edizioni, 2023) di Riccardo Boggi. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museofebbraio24.

Riccardo Boggi ci accompagna alla riscoperta di un mondo, più vicino a noi di quanto non si creda, semplice, comprensibile, dove il magico e il superstizioso non si tingono di straordinarietà, ma sono il volto rassicurante e famigliare del quotidiano. Nei nove racconti presenti nel volume trovano posto i ricordi della tradizione, le formule magiche che donne e uomini del popolo recitano, in quanto tenutari di saperi ancestrali che diventano il loro patrimonio interiore. I racconti di paura parlano di fantasmi, spettri, anime vaganti, esseri che si aggirano di notte in luoghi solitari; le donne compiono quotidianamente fatiche per trarre sostentamento da una terra difficile che si mostra loro con le erbe, gli animali, le rocce, ma anche con la simbologia del sacro: croci, cappelle, altari. In questo ambiente nascono i riti di segnatura, testimonianza di un incontro, di una presa di consapevolezza rispetto alla condizione di sofferenza, del rapporto di fiducia tra curante e curato, grazie al quale si dà forma al dolore.

 

Riccardo Boggi è laureato in pedagogia all’Università di Genova con una tesi sulle tradizioni magico-religiose della Lunigiana. È stato responsabile e in seguito dirigente del settore cultura e servizi alla città del Comune di Aulla. Ha raccolto e trascritto testi della tradizione popolare lunigianese, editi nel 1974. Ha curato la sala delle tradizioni popolari all’interno del Museo Etnografico della Lunigiana e seguito i lavori di scavo archeologico e recupero dell’Abbazia di San Caprasio di Aulla: attualmente ne dirige il Museo.

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  • 16/10/2025 21:00 - 16/10/2025 23:00

    Una lettura simbolica e originale delle fiabe è quella proposta il 16 ottobre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo da Paola Biato, ospite della serata con l’evento dal titolo Fiabe di Potere: la stanza proibita tra mito, archetipo e trasformazione.  È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre25.

     

    L’incontro sarà dedicato a un viaggio nel cuore della fiaba di Barbablù, letta come rappresentazione dell’archetipo del maschile malato, tanto nelle dinamiche interiori quanto in quelle collettive.
    Il libro Fiabe di Potere: Sherazade incontra Barbablù propone una prospettiva originale: non più il racconto della vittima impotente, ma quello della creatrice di eventi, che attraverso l’immaginario genera trasformazione. Le fiabe diventano così strumenti simbolici per un lavoro interiore di consapevolezza, in grado di attivare processi di guarigione psico-fisica e spirituale.
    La figura di Sherazade, diventa la controparte di Barbablù, che con il linguaggio poetico ed evocativo apre varchi di senso e risveglia intuizioni profonde. In questa prospettiva, la coscienza-Sherazade è intesa come seme presente in ogni essere umano, capace di guidare un percorso di trasformazione. La serata invita ad andare “oltre” e “dentro” la stanza proibita, luogo simbolico di paura ma anche di rivelazione. La fiaba diventa così strumento critico e poetico, capace di generare nuove visioni. Perché ogni rivoluzione autentica non può che iniziare dall’interno.  

     

    Paola Biato, dal 2000 si occupa di Counselling gestaltico, Art- Counseling,  Costellazioni familiari (sistemiche, archetipiche e immaginali), formazione e organizzazione di eventi artistici, culturali e olistici. Aderisce alla rete degli immaginalisti della scuola Imaginal Accademy di Selene Calloni Williams. Ideatrice delle Costellazioni sistemiche integrate, nel 1997 crea i Tarocchi fiabeschi,  che utilizza per favorire l’autoesplorazione, la scrittura creativa e intuitiva e la fiaba biografica.  Ideatrice del metodo Metafiabe®, è autrice del libro Tarocchi fiabeschi e Psicofiaba, Fiabe di potere: Sherazade incontra Barbablù e, con altri autori, I 12 archetipi dell'Essere.