CHIAMATEMI MARCONI storie di mare

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19/01/2023 21:00 - 23:00

Il libro è composto da una raccolta di racconti di mare che ripercorre le incredibili avventure vissute dal marinaio Renzo, chiamato Il Marconi, partito dai monti della Garfagnana, in un’epoca, quella tra gli anni ’60 e gli anni ’90, così lontana dal nostro odierno sentire, da potersi definire quasi «mitica». Singapore, Patagonia, India, Canada, Amazzonia e Mar dei Caraibi diventano lo sfondo di inseguimenti, imboscate, tempeste e naufragi, ai quali si intrecciano risse, racconti di fantasmi, apparizioni, incontri con popoli indigeni e gesta di mitici capitani. Storie reali che, per quanto surreali e ingigantite dal passaparola possano sembrare, sono tutte vere perché, come dice, alla fine del libro, l’ufficiale marconista partito dall’Appenino per vedere il mondo, «i marinai non raccontano mai bugie».

 

Athos Bigongiali, scrittore, fa il suo esordio narrativo con Una città proletaria (Sellerio, 1989), da cui è stato tratto anche uno spettacolo teatrale. Autore di numerosi libri, ha pubblicato Avvertimenti contro il mal di terra (1990), Veglia irlandese (1992) e Lettera al Dr. Hyde di R.L. Stevenson (1994). Tra le sue numerose pubblicazioni anche Le ceneri del Che (1996), Ballata per un’estate calda (1998), Pisa una volta. Una storia illustrata (2000), Il Clown (2006) e L’ultima fuga di Steve Mc Queen (2009). Autore di dieci radiodrammi per la RAI, Athos Bigongiali collabora alle pagine culturali di vari giornali e riviste ed è membro di giuria di vari Premi Letterari.

 

Oreste Verrini, laureato in Economia e Commercio all’Università di Pisa, dove insegna, vive da tempo in

Lunigiana, spostandosi spesso in Garfagnana. Nel 2019 ha pubblicato per Fusta Editore Madri Sulle orme del pittore Pietro da Talada lungo l’Appennino Tosco Emiliano, vincendo nel 2021 il premio nazionale Franco Piccinelli. È coautore del programma radiofonico Passi Paesi Parole – narrazioni a mezzacosta, dedicato alle problematiche delle Aree interne e dei territori montani.

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  • 16/10/2025 21:00 - 16/10/2025 23:00

    Una lettura simbolica e originale delle fiabe è quella proposta il 16 ottobre alle ore 21.00 per i Giovedì al Museo da Paola Biato, ospite della serata con l’evento dal titolo Fiabe di Potere: la stanza proibita tra mito, archetipo e trasformazione.  È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/ottobre25.

     

    L’incontro sarà dedicato a un viaggio nel cuore della fiaba di Barbablù, letta come rappresentazione dell’archetipo del maschile malato, tanto nelle dinamiche interiori quanto in quelle collettive.
    Il libro Fiabe di Potere: Sherazade incontra Barbablù propone una prospettiva originale: non più il racconto della vittima impotente, ma quello della creatrice di eventi, che attraverso l’immaginario genera trasformazione. Le fiabe diventano così strumenti simbolici per un lavoro interiore di consapevolezza, in grado di attivare processi di guarigione psico-fisica e spirituale.
    La figura di Sherazade, diventa la controparte di Barbablù, che con il linguaggio poetico ed evocativo apre varchi di senso e risveglia intuizioni profonde. In questa prospettiva, la coscienza-Sherazade è intesa come seme presente in ogni essere umano, capace di guidare un percorso di trasformazione. La serata invita ad andare “oltre” e “dentro” la stanza proibita, luogo simbolico di paura ma anche di rivelazione. La fiaba diventa così strumento critico e poetico, capace di generare nuove visioni. Perché ogni rivoluzione autentica non può che iniziare dall’interno.  

     

    Paola Biato, dal 2000 si occupa di Counselling gestaltico, Art- Counseling,  Costellazioni familiari (sistemiche, archetipiche e immaginali), formazione e organizzazione di eventi artistici, culturali e olistici. Aderisce alla rete degli immaginalisti della scuola Imaginal Accademy di Selene Calloni Williams. Ideatrice delle Costellazioni sistemiche integrate, nel 1997 crea i Tarocchi fiabeschi,  che utilizza per favorire l’autoesplorazione, la scrittura creativa e intuitiva e la fiaba biografica.  Ideatrice del metodo Metafiabe®, è autrice del libro Tarocchi fiabeschi e Psicofiaba, Fiabe di potere: Sherazade incontra Barbablù e, con altri autori, I 12 archetipi dell'Essere.