Canto del maggio festival 2024 – Rinaldo Innamorato

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06/06/2024 14:30 - 16:00

Classe 1° - Scuola Secondaria di primo grado “T.Santini” I.C. di Piazza al Serchio

La rappresentazione si inserisce all’interno dell’ #edizione2024 del 𝑪𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝑭𝒆𝒔𝒕𝒊𝒗𝒂𝒍: 𝒖𝒏 𝒑𝒆𝒓𝒄𝒐𝒓𝒔𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒄𝒖𝒐𝒍𝒂, 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂, 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒊𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆, ideato dall’ Associazione La Giubba con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e l’Istituto Comprensivo di Piazza al Serchio, con il contributo di: Consiglio Regionale della Toscana, Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano, Comune di Castelnuovo di Garfagnana, Fondazione CRL e la Compagnia Il Giunco ODV.

Per rigenerare il Maggio, obiettivo del progetto, risignificarlo al mondo attuale e renderlo spendibile anche sul piano del turismo, è necessario coinvolgere coloro che nel territorio vivono e operano, soprattutto le giovani generazioni. Iniziato lo scorso anno scolastico e ripreso quest’inverno con gli stessi studenti passati dalla scuola primaria alla media, il laboratorio, della durata di quattro mesi, ha coinvolto i ragazzi in un percorso di insegnamento della storia e di educazione all’esercizio della musicalità, del ritmo e della memoria. Sotto la guida del cantore #FerdinandoMori e della Professoressa #LauraVeroni, che hanno anche riadattato il testo, riscritto in precedenza dall’originale da Andrea Bertei, l’esperienza ha voluto soprattutto rinsaldare il rapporto con la tradizione del territorio e fra le generazioni, con l’intento di lasciare nei ragazzi una traccia profonda da continuare a valorizzare nel tempo.

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.