Anglo-Toscana – Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano con Paolo Fantozzi

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18/01/2024 21:00 - 23:00

Giovedì al Museo - Anglo-Toscana - Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano con Paolo Fantozzi

 Un incontro ricco di rimandi inaspettati quello fra la letteratura di lingua inglese e le tradizioni popolari toscane su cui farà luce, il 18 gennaio alle ore 21 per i Giovedì al Museo, il Prof. Paolo Fantozzi, che sarà in presenza nella Sala della Narrazione per la presentazione del volume Anglo-Toscana. Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano (Apice Libri, Firenze, 2022). È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/museogennaio24.

Molti viaggiatori di lingua inglese nel corso dei secoli hanno visitato il territorio toscano, vi hanno sostato, lo hanno vissuto: sono qui osservati nelle loro riflessioni, memorie, scritti di viaggio, guide, romanzi, racconti, epistolari, saggi, diari, libri d’arte. Si tratta di letterati di professione, ma non solo, che vanno dal Trecento di Geoffrey Chaucer al Novecento di Aldous Huxley.
Da un’epoca all’altra questi autori sono come legati da fili rossi che ci parlano di letteratura, di arte, di storia, di società, di economia, perfino del formarsi della lingua italiana. E naturalmente ci raccontano due grandi protagonisti: il paesaggio, ora reale ora trasfigurato, spesso tratteggiato con pennellate di luce e colore; e le città toscane, ora quiete ora assordanti, depositarie di bellezze artistiche ma anche reticoli di viuzze nelle quali perdersi. Grazie all’autore intraprendiamo anche noi un viaggio nel passato, territorio nel quale siamo tutti stranieri, e vediamo un paesaggio rurale dimenticato che, con la sua gente semplice, evocava negli inglesi il ricordo di un’epoca preindustriale, in un’Italia dove la spontaneità non veniva inibita da una morale convenzionale come in patria. In questa carrellata spiccano molte figure di donne singolari, donne all’avanguardia per libertà di pensiero, impegno civile, sociale e politico, democratiche e progressiste, indubbiamente avanti coi tempi.

Paolo Fantozzi, insegnante di lingua e letteratura inglese, oltre alla didattica si occupa di folklore e di storia locale. Ha pubblicato la raccolta di racconti "Le Voci della Memoria" (2000) e numerosi volumi per la casa editrice «Le Lettere». Ha curato l’antologia di racconti di scrittrici inglesi e americane "Short Stories by Women Writers" («Loescher», 2007). Per «apice libri» ha pubblicato "Rupi e boschi incantati. Le fiabe delle Alpi Apuane" (2016), "Storie e leggende dei Monti Pisani" (2018), "Storie e leggende delle Alpi Apuane" (2020).

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.