850 anni di storia con laFONDAZIONE CENTRO CULTURALE VALDESE

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13/03/2025 21:00 - 23:00

La storia del movimento per conoscere e comprendere l’identità della comunità Valdese, dalle origini della predicazione di Valdo a Lione fino ad oggi: il 13 marzo alle ore 21 ai Giovedì al Museo si terrà la conferenza 850 anni di storia con la Fondazione Centro Culturale Valdese, ospite il suo Direttore Davide Rosso. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare A “vija” nelle Valli Valdesi: credenze e figure del folklore, progetto ideato dall’Associazione La Giubba APS in collaborazione con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico e con la Fondazione Centro Culturale Valdese, che si è aggiudicato il finanziamento del Bando Otto per Mille Valdese 2024.  È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/marzomuseo25 .

La Fondazione Centro Culturale Valdese, nata nel 1989 a Torre Pellice, conserva un ricco patrimonio bibliografico, museale e fotografico, curando sia la Biblioteca Valdese che il Museo Valdese, e organizza conferenze e giornate seminariali per favorire la riflessione su temi storici, artistici, letterari, di teologia e di cultura materiale del territorio. Tra le numerose attività che la Fondazione promuove vi è anche l'itinerario culturale internazionale certificato dal Consiglio d'Europa, di cui la Fondazione è attualmente capofila, Le strade dei Valdesi e degli Ugonotti, il cammino che i protestanti del Delfinato e del Piemonte hanno percorso durante le persecuzioni religiose del XVII secolo. Il Museo Valdese ripercorre la storia del movimento dalle origini attraverso una sezione storica e una etnografica che racconta la vita di una famiglia contadina dell’Ottocento seguendo quattro percorsi di lettura, fra loro strettamente intrecciati: civiltà contadina, ciclo di vita, cultura e istruzione e plurilinguismo. Il Museo, inoltre, condivide progetti culturali con istituzioni in Italia e all’estero ed è ente capofila del Sistema Museale Eco-Storico delle Valli Valdesi.

Davide Rosso è laureato in Semiologia all’Università di Torino. Ha collaborato con il Centro di ricerche semiotiche di Torino. Giornalista dal 1995 è stato prima redattore e poi coordinatore del settimanale “Riforma-L’Eco delle valli valdesi”. È autore di numerose pubblicazioni di carattere storico e, utilizzando strumenti semiotici, di "lettura del mondo attraverso le immagini". Dal 2013 è direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese.

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  • 06/11/2025 21:00 - 06/11/2025 22:00

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.