𝐋𝐀 𝐆𝐔𝐄𝐑𝐑𝐀 𝐄’ π€ππ‚πŽπ‘π€ πˆπ†πˆπ„ππ„ 𝐃𝐄𝐋 πŒπŽππƒπŽ? π•π’πšπ π π’π¨ 𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐒 𝐬𝐨𝐜𝐒𝐨π₯𝐨𝐠𝐒𝐜𝐒, 𝐩𝐨π₯𝐒𝐭𝐒𝐜𝐒, 𝐞𝐜𝐨𝐧𝐨𝐦𝐒𝐜𝐒 𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐒𝐜𝐒 con π€π§ππ«πžπš π†π’πšπ§π§πšπ¬π’

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25/05/2023 21:00 - 23:00
La conferenza, partendo dall’assunto di una narrazione bellica che Γ¨ mutata a partire dal 1854 con la Guerra di Crimea, ripercorrerΓ  i conflitti degli ultimi 200 anni, fra cui la Guerra Civile Americana e Spagnola, la Guerra d'Etiopia, i due conflitti mondiali, la Corea, il Vietnam e le Guerre del Golfo, mettendone in luce le dinamiche e gli ambiti simili. Nell’indagine sugli aspetti sociologici, politici ed economici di ogni guerra π€π§ππ«πžπš π†π’πšπ§π§πšπ¬π’ disegnerΓ  lo scenario in cui agisce l’odierno conflitto in Ucraina.
π€π§ππ«πžπš π†π’πšπ§π§πšπ¬π’, laureato in Storia contemporanea (tecnica militare) presso l’UniversitΓ  di Pisa Γ¨ autore di numerosi studi sulla formazione di contingenti militari impiegati in scenari di guerra. Ha, inoltre, pubblicato saggi sulla guerra a Lucca e sulla storia del massacro del Generale Enrico Tellini e della sua delegazione, avvenuto nel 1923 sul confine greco-albanese. Per i suoi studi in ambito militare ha vinto nel 2017 il Premio Cerruglio. Ha ricoperto il ruolo di direttore scientifico del Museo della Liberazione di Lucca e tenuto conferenze presso il Ce.Si.Va. Esercito Italiano, giΓ  Scuola di Guerra di Civitavecchia. In ambito giornalistico Γ¨ collaboratore del Premio Arrigo Benedetti, dedicato allo storico fondatore dell'Espresso. È direttore del Centro Studi di Storia Contemporanea Carlo Gabrielli Rosi e della casa editrice Tralerighe Libri.

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  • 23/01/2025 21:00 - 23/01/2025 23:00

    Appuntamento con l’archeologia rupestre delle montagne toscane il 23 gennaio alle ore 21 per i GiovedΓ¬ al Museo: con La memoria della roccia  sarΓ  ospite Giancarlo Sani. È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

    La Memoria della Roccia offre all’archeologia rupestre una ricca documentazione di siti inediti e giΓ Μ€ noti. Le ricerche di Giancarlo Sani ne hanno censiti circa 700, pubblicati in libri e articoli presentati a importanti convegni e congressi internazionali. Durante la serata saranno presentati, attraverso slide, massi che riportano una variegata tipologia di segni incisi e ne sarΓ  fornita una sintetica interpretazione etnoantropologica: un valido supporto per lo studio dell’arte rupestre presente sulle montagne Toscane, per la comprensione del territorio, ma al contempo per la conoscenza dell’immaginario di miti, paure, leggende e tradizioni assai utili anche per ripercorrere a ritroso la storia dell’uomo che ha frequentato questi siti fin dalla Preistoria.

    Giancarlo Sani, da molti anni si dedica alla ricerca, alla catalogazione e allo studio delle incisioni rupestri in ambiente montano della Toscana. È membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di studi preistorici; nel 2011 ha fondato il Centro Arte Rupestre Toscano. Ha pubblicato numerosi articoli e volumi a carattere divulgativo e scientifico sull’arte rupestre; tra questi: I segni dell’Uomo (Editori dell’Acero, 2009), La memoria della Roccia (Tra Le Righe Libri, 2016) e Pagine di Pietra (Proloco 2020). Nel 2021 ha realizzato il primo percorso sull’arte rupestre in Italia centrale: il sentiero didattico dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).