Lucida Mansi

di U.Pareti 3C

La tavola per il museo folclorico è ispirata alla storia di Lucida Mansi: Lucida era una donna del 1600 ricordata per aver ucciso il marito ed altri suoi amanti e per essere estremamente vanitosa. Un giorno nota una ruga sul suo viso e per paura della vecchiaia, fa un patto con il diavolo per rimanere giovane per i 30 anni a seguire. Il diavolo tuttavia la scoverà, alla fine del patto ed essa cadrà nel giardino botanico, dove è rimasta tutt’oggi( oggetto di visitatori). Sono state fatte 4 tavole in tutto nelle quali si sviluppano dama, composizione, agli elementi, al colore di quella finale. Il soggetto è Lucida Mansi, che si guarda nello specchio che per rappresentare la sua nobiltà è dorato e ricco di decori. E’ bella ma intimidatoria come la sua storia mi ha fatto immaginare. Al posto dei capelli chiari per rappresentare ciò, ho scelto un castano scuro, occhi pungenti volontariamente senza luce ed espressione seria. Alle sue spalle tracce dei cuori sulla carta da parati, per rappresentare tutti gli uomini uccisi. Nella parte in ombra del volto, delle leggere rughe per rappresentare la sua paura e il suo vero “lato”. La scelta della tecnica usata è stata l’acquerello con l’aggiunta di pantoni. Per prima cosa è stato fatto lo sketch a matita, successivamente la base omogenea in acquerello e poi ombre e luci  sempre in acquerello. Infine dove serviva per rendere omogeneo i pantoni e i dettagli.