Lo sguardo della bambola

di Carlotta Citti 3C

Al centro abbiamo una bambola molto bella ma allo stesso tempo crea inquietudine per la storia che vi è nei suoi occhi: “ Feci un sogno, mi trovavo in un centro commerciale; le persone parlavano di una bambolina che nessuno ha mai trovato, dicevano inoltre che chi l’avrebbe guardata negli occhi, sarebbe morto entro un anno. Mi ritrovai in una stanza nascosta del centro commerciale, riconobbi il luogo…ero finita in una stanza al piano superiore dell’edificio di mobili antichi, visibile da una finestra di casa mia, la vidi…era una bella bambola, dai capelli mossi e occhi scuri. Il suo sguardo era profondo”…mi svegliai terrorizzata poiché l’avevo guardata negli occhi. Al risveglio mi ricordai che molti anni prima, quando ero molto piccola, mia nonna mi raccontò che nell’edificio c’era una bambola antica, corsi da mamma e le chiesi se pure lei si ricordava qualcosa che riguardava la bambola, ma lei mi disse che un giorno, mentre aspettava mio papà, era affacciata alla finestra e vide una donna anziana seduta su una poltroncina, con lo chignon e i capelli bianchi: chiese a mio papà , dato che pure lei sapeva che non ci stava nessuno. Infatti mio papà disse che tempo fa ci stava una signora che pero’ era morta. Si affacciò pure lui dalla finestra e vide la donna per poco. Probabilmente avevano visto la sua anima.

 I colori variano…vi sono tonalità fredde, grigi e 2 tende sfumate dal marrone al grigio aprono la scena. La bambolina essendo il soggetto del disegno, ha colori più luminosi. Il suo abito bianco è tipico delle bambole antiche con ricami e sfarfallii. Vi sono diverse storie che parlano di bambole assassine, tra cui Annabella, di cui molti film vi si sono ispirati. Due coinquiline vivevano con una bambola alla vista innocente..ma che ben presto farà loro chiamare degli esperti per avvenimenti soprannaturali. La bambola è posseduta dall’anima di una bambina morta all’età di 7 anni, ma stava bene con le ragazza perché quella era la sua vecchia casa. In realtà la bambola voleva possedere il corpo di una delle ragazze. Alla fine venne rinchiusa in una teca di vetro nel museo dell’ Occulto del Connecticut. Quando una coppia di ragazzi colpirono il vetro , al ritorno verso casa, fecero un incidente in moto, dove  il ragazzo perse la vita.