Eventi

Di seguito il calendario dei prossimi eventi:

< 2025 >
November
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  • 06
    06/11/2025

    Giovedì al Museo - Voci di vento e di silenzio - Rolando Alberti

    21:00 -22:00
    06/11/2025

    Giovedì al Museo – Voci di vento e di silenzio – Rolando Alberti

      È la poesia la protagonista della serata del 6 novembre alle ore 21 dei Giovedì al Museo, che si svolgerà in presenza nella Sala della Narrazione del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, con la presentazione dell’ultima silloge poetica di Rolando Alberti Voci di vento e di silenzio.

    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25

    In questa nuova raccolta, che segue a dodici anni di distanza l’opera prima L’estremamente magico, Rolando Alberti scende ancor più in profondità nell’esplorare il rapporto magico e ancestrale che lo lega ai luoghi della sua terra. La sua è una poesia intessuta di voci e di silenzi, di odori e di rumori, che muovendo dall’esperienza contingente del quotidiano apre squarci vertiginosi verso una dimensione che trascende il tempo e percorre strade spirituali inesplorate, fino all’incontro – non sempre facile – con la presenza pervasiva del divino.

    Rolando Alberti nasce nel 1971 a Forno, frazione montana del comune di Massa, da una delle ultime famiglie di pastori che perpetuano l’ancestrale pratica dell’alpeggio in quota sulle balze scoscese delle Alpi Apuane, ereditandone il mestiere. Fin dall’infanzia ha manifestato un precoce talento poetico. Alcuni scritti risalenti agli anni della scuola primaria sono stati pubblicati nella raccolta Bambini di Forno. Poesie (Giardini Editore, Pisa 1982). Dalla seconda metà degli anni Novanta ha ripreso a scrivere, producendo una messe di testi confluiti nella sua opera prima L’estremamente magico (Torino, Miraggi Edizioni 2013), premiata nella IV edizione del “Premio Letterario Internazionale Montefiore” per la categoria Gold Book. Una selezione di sue poesie è stata tradotta in francese da François Bordes e pubblicata sul n. 47-48 di L’étrangère. Revue de création et d’essai nel 2018, a cura di Myrto Gondycas e Rossella Saetta Cottone.

  • 09
    09/11/2025

    Il mulino del diavolo

    16:00 -18:00
    09/11/2025

    Un appuntamento dal vivo, “Incontri al Museo”, per domenica 9 ottobre alle 16, dedicato al tema folklorico del “Mulino del Diavolo”. Partendo da questo spunto, il testo approfondisce il ruolo ambivalente del mulino nel folklore, concentrandosi in particolare sul divieto sacro di far funzionare le macine durante la Notte di Natale. L’articolo esplora le leggende punitive (come il “Mulino dei Dannati” per il mugnaio avido) e quelle che premiano il rispetto (il “Mulino dei Folletti”), analizzando infine il significato antropologico di queste storie, legato al valore del riposo, al rapporto tra tecnologia e sacro, e alla generosità

  • 16
    16/11/2025

    Schiaffi botte pietre dal mondo dei fantasmi

    15:00 -18:00
    16/11/2025

    Il presente contributo analizza le manifestazioni di aggressione fisica (percezione di percosse, ecchimosi inspiegabili) e di alterazione materiale (lancio di pietre, spostamento di oggetti) attribuite a entità del “mondo dei fantasmi”. Partendo dal suggestivo tema dell’incontro museale (“Schiaffi, botte, pietre dal mondo dei fantasmi”,  16 novembre 2025), l’articolo esplora il fenomeno del cosiddetto poltergeist non come problema di veridicità, ma come costrutto culturale complesso. Attraverso un approccio demo-etno-antropologico, si intende decostruire la fenomenologia dell’aggressione numinosa, indagandone la materialità (le “pietre” come prova) e la sua funzione di catalizzatore di tensioni sociali e di mediatore nella gestione dei conflitti e del lutto all’interno delle comunità.

  • 20
    20/11/2025

    𝙇𝙖 𝙙𝙤𝙡𝙚𝙣𝙩 - In presenza al Museo e online𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙣𝙤𝙘𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙋𝙞𝙖

    21:00 -23:00
    20/11/2025
    𝐆𝐈𝐎𝐕𝐄𝐃𝐈’ 𝐀𝐋 𝐌𝐔𝐒𝐄𝐎
    𝟐𝟎 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐨𝐫𝐞 𝟐𝟏
    𝙇𝙖 𝙙𝙤𝙡𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡’𝙞𝙣𝙣𝙤𝙘𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙋𝙞𝙖
    𝘶𝘯 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘵𝘵𝘶𝘳𝘢, 𝘯𝘢𝘳𝘳𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘦 𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘪𝘯 𝘰𝘵𝘵𝘢𝘷𝘢 𝘳𝘪𝘮𝘢
    𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯 𝘱𝘶𝘣𝘣𝘭𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘥𝘶𝘭𝘵𝘪 𝘦 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘪
    di e con 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐍𝐞𝐫𝐢
    interviene il Professor 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐨𝐳𝐳𝐢
    È possibile assistere all’incontro sia in presenza, presso la sede del Museo, in Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://tinyurl.com/museonovembre25
    La storia di Pia de’ Tolomei è stata narrata dai cantastorie in molteplici varianti e immortalata da Dante Alighieri nel Canto V del Purgatorio nella “Divina Commedia”. Il testo rielaborato da Michele Neri per questo spettacolo è il risultato di un libero assemblaggio di varie “stanze”, frutto della sua approfondita ricerca a partire dal testo più conosciuto e popolare di Giuseppe Moroni detto “Niccheri”, passando da quello aulico e raffinato di Bartolomeo Sestini, fino alla versione di P. Pio da Palestrina. Il pubblico ritroverà descritta l’intera vicenda, dove si alterneranno la parte letta ad alta voce, la narrazione a braccio e il canto in ottava rima, secondo la melodia di base di matrice toscana con cui in tanti contesti differenti è stata tramandata la vicenda, da poeti e improvvisatori, sino ad oggi. La serata si concluderà con l’intervento del Professor Paolo Fantozzi che introdurrà la figura di Pia de’ Tolomei, facendo riferimento al contesto storico e sociale che fa da sfondo alla leggenda, ricostruita nei suoi aspetti essenziali; inoltre, ricorderà altre storie popolari orali che da secoli si raccontano nel territorio fra Siena e Maremma.
    𝘛𝘳𝘢𝘮𝘢: siamo a Siena, dove Pia De’ Tolomei vive felicemente con il marito, Nello de’ Pannocchieschi. L’uomo viene chiamato alla battaglia e parte lasciando la moglie in “custodia” a Ghino, amico fidato. Quest’ultimo vorrebbe sedurre la bella giovane, che resiste alle sue lusinghe e ai ripetuti approcci. Frustrato dal fallimento dei suoi tentativi, il malvagio Ghino insinua il dubbio sulla fedeltà della donna a Nello, che è tornato sconfitto dalla battaglia. Senza dare spiegazioni alla moglie, che lo accoglie a braccia aperte, in ansia sin dalla sua partenza, l’uomo la ripudia: il tarlo del tradimento si è insinuato e condurrà Nello a rinchiudere la giovane in un castello in Maremma, terra all’epoca lontana e malsana, esiliandola fino alla sua tragica dipartita.
    𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐍𝐞𝐫𝐢 (Firenze, 1962) dopo aver studiato con vari docenti approfondendo le sue conoscenze in campo teatrale, ed in particolar modo nel settore della lettura ad alta voce e dell’animazione, ha iniziato l’attività di narratore e lettore, alternandola con quella di bibliotecario, operando presso biblioteche di pubblica lettura, musei e scuole. Predilige i classici della letteratura per l’infanzia, ma raccoglie, studia e rielabora anche i testi delle grandi raccolte di fiabe e leggende della tradizione popolare italiana e dei paesi del Mediterraneo, come anche i racconti dell’epica cavalleresca, in particolare le “Storie dei Paladini di Francia”, ”Orlando Innamorato” e ”Orlando Furioso” che ripropone in narrazioni sempre diverse e calibrate secondo il pubblico. Partecipa, in giro per l’Italia, a festival e rassegne e collabora, da alcuni anni, con il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico.
    𝐏𝐚𝐨𝐥𝐨 𝐅𝐚𝐧𝐭𝐨𝐳𝐳𝐢, insegnante di lingua e letteratura inglese, oltre alla didattica si occupa di folklore e di storia locale. È appassionato acquarellista naturalista. Delle sue numerose pubblicazioni ricordiamo le più recenti: Storie e leggende delle Alpi Apuane (2020), Anglo-Toscana. Scrittori inglesi e americani nel paesaggio toscano (2022) e I custodi del mare. Storie e leggende dell’Arcipelago toscano.