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- 0202/11/2023
Museo Uomo Ambiente Un museo di comunità sulle colline parmensi - 23 novembre ore 21
Giovedì al Museo
Museo Uomo Ambiente
Un museo di comunità sulle colline parmensiOspite dell’appuntamento dei Giovedì al Museo in programma per il 23 novembre alle ore 21.00 è Desolina Ghirardi con la conferenza Museo Uomo Ambiente. Un museo di comunità sulle colline parmensi, in cui presenterà questa particolare realtà museale, le sue attività e i percorsi didattici in co-progettazione con le scuole di prossimità. È possibile assistere all’incontro, organizzato dal Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede del Museo, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/giovedinovembre23.
Il Museo Uomo Ambiente, sito a Bazzano sulle colline parmensi, ha sede in una casa torre del 1200 nel borgo più antico del paese. È stato inaugurato a dicembre 2003 e dal 2022 è accreditato al Sistema Museale Nazionale. Il Museo è nato dopo una ventennale esperienza di ricerca sul territorio fatta da bambini e insegnanti della scuola Primaria, in stretto rapporto con tutta la popolazione. È così che si è andato configurando un Museo di Comunità, un museo partecipativo che ha posto a fondamento la relazione, l’intreccio in continuo divenire di sguardi e di rapporti, l’avere “cura”, l’attivazione di cittadinanza.
Desolina Ghirardi, ex-docente, responsabile del Museo e presidente del Gruppo Culturale “Il Camino”, che ne è titolare, afferma: “Particolarmente significativa per raccontare di noi e della nostra attività è la metafora della tessitura, pensando al vecchio telaio che abbiamo al Museo e che facciamo lavorare utilizzando filo di canapa rimasto qui da metà del 1900. Fondamentale è l’intreccio fra passato/presente/futuro, fra uomo/oggetto/lavoro e, nelle sale del museo, quello fra ambiente/sentieri/paesaggi.”𝐇𝐀𝐋𝐋𝐎𝐖𝐄𝐄𝐍. 𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐙𝐔𝐂𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐔𝐎𝐓𝐄
2 NOVEMBRE 2023 ORE 21𝐇𝐀𝐋𝐋𝐎𝐖𝐄𝐄𝐍. 𝐋𝐀 𝐅𝐄𝐒𝐓𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐙𝐔𝐂𝐂𝐇𝐄 𝐕𝐔𝐎𝐓𝐄con 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚È possibile assistere all’incontro sia in #presenza, presso la sede del Museo, che #online, prenotandosi al link: https://bit.ly/giovedinovembre23La presentazione del saggio 𝐇𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐞𝐞𝐧. 𝐋𝐚 𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐳𝐮𝐜𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐮𝐨𝐭𝐞 sarà l’occasione per indagare con un taglio antropologico la tradizione del culto dei morti. Il volume, edito da Edizioni FrancoAngeli nel 2020, ma fresco di ristampa quest’anno, si inserisce nella polemica su Halloween che rappresenta, nell’immaginario collettivo, la festa americana per eccellenza, simbolo di una società dedita a un consumismo sfrenato. Gli Stati Uniti, attraverso il cinema, la televisione, i libri e i racconti horror con Halloween come sfondo e come spunto delle loro trame, l’hanno esportata in tutto il mondo, contagiando anche quella parte dell’Europa che le era rimasta estranea. La pratica del “dolcetto o scherzetto” costituisce forse l’aspetto più simpatico e divertente di tutta la festa e da qualche anno lo si osserva anche da noi; coinvolge sia i bambini mascherati, che suonano casa per casa, sia gli adulti che nelle loro abitazioni si preparano ad accoglierli con i dolci. Da tempo l’inarrestabile diffusione di Halloween in Italia ha allarmato la Chiesa, che ha dichiarato la propria avversione nei suoi confronti. Le Professoresse 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐞 𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚 illustreranno come questa ricorrenza, che non è una minaccia alla nostra integrità culturale quanto piuttosto un elemento di arricchimento, sia tuttora una commemorazione dei defunti e debba essere interpretata in termini di continuità con il tradizionale culto dei morti.𝐋𝐚𝐮𝐫𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 è docente di Antropologia culturale e di Antropologia dei beni culturali presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Aree Marginali. Sostenibilità e saper fare nelle Alpi (a cura di, Milano 2017); Antropologia della festa. Vecchie logiche per nuove performance (Milano 2017); Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell’immaginario nelle terre alte (a cura di, Milano2019).𝐋𝐢𝐚 𝐙𝐨𝐥𝐚 è docente di Antropologia culturale e di Antropologia culturale e processi formativi presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino. Tra le sue ultime pubblicazioni: Ambientare. Idee, saperi, pratiche (a cura di, Milano 2017); Fantastiche montagne. Esseri e luoghi dell’immaginario nelle terre alte (a cura di, Milano 2019); Natura animata (a cura di, Milano 2020).