Fatti regalare delle competenze utili
Noi siamo pronti a darti in regalo delle competenze utili per la tua attività, la tua vita o la tua famiglia. Trovi il programma qui, le iscrizioni qui: https://bit.ly/dire2025 e di seguito alcuni motivi per iscriverti!
Perché iscriversi a FìDire Cantare Danzare nel colco della tradizione 2025? Ecco 13 buoni motivi.
- Gratuità della partecipazione: La partecipazione ai corsi è completamente gratuita. Questo è un enorme vantaggio, poiché rende la formazione accessibile a tutti senza oneri economici.
- Rilascio di attestato di partecipazione: Verrà rilasciato un attestato di partecipazione di 30 ore. Questo può essere un valore aggiunto per scopi professionali o per arricchire il proprio curriculum.
- Focus sulla tradizione e innovazione: Il percorso formativo è “unico tra tradizione e innovazione”, esplorando il patrimonio delle tradizioni attraverso voce, corpo e racconto. Questo offre un approccio fresco e contemporaneo a temi radicati.
- Target ampio e inclusivo: I corsi sono pensati per “DOCENTI, EDUCATORI, FORMATORI, GENITORI, ARTISTI, APPASSIONATI”, il che indica un’ampia platea di potenziali partecipanti e la possibilità di apprendere e confrontarsi con persone diverse.
- Laboratori pratici e replicabili: Il programma include “Laboratori replicabili, strumenti didattici, narrazione e creatività”6 Questo significa che i partecipanti acquisiranno competenze pratiche e applicabili nella vita quotidiana o professionale.
- Contenuti rilevanti per l’educazione: I corsi mirano a mostrare “come portare la tradizione a scuola, nelle attività educative, a casa”. Questo è particolarmente attraente per chi lavora nel campo dell’educazione o per i genitori.
- Approccio esperienziale: Il programma prevede “attività esperienziali e momenti di dialogo”, il che favorisce un apprendimento più coinvolgente e profondo rispetto a lezioni frontali.
- Esperti qualificati: Gli incontri e i laboratori sono condotti da “formatori esperti” come Paola Bertoncini (Funzionaria Storica dell’Arte, Ministero della Cultura), Marco Betti (Educatore, studioso di tradizioni orali e performative) 1111, Prof.ssa Sonia Giusti, l’antropologo Pietro Mannari, la pedagogista Manuela Chiaffi e il contastorie Michele Neri
- Temi vari e stimolanti: I corsi coprono diverse aree come la narrazione attraverso oggetti, l’improvvisazione teatrale e la scrittura per il teatro popolare, la danza popolare, e l’esplorazione del mondo della fiaba con tecniche di narrazione coinvolgenti. C’è anche un laboratorio di costruzione di storie con materiali semplici e mini-spettacoli.
- Promozione del patrimonio culturale: Il percorso si propone di “valorizzare sul piano educativo le nostre tradizioni” 20 e di “Avvicinare bambini e ragazzi alle radici culturali locali”.
- Opportunità di creazione e condivisione: Vengono offerti momenti per “creare una piccola ‘narrazione performativa’ da un oggetto” e di “creazione collettiva” di fiabe, incoraggiando l’espressione personale e la collaborazione.
- Evento speciale: La serata di “Fiabe prima del tramonto” sul Monte Argegna aggiunge un elemento di unicità e fascino all’esperienza.
- Località suggestiva: I corsi si svolgono nella Valle del Serchio (LU) e a San Michele Piazza al Serchio, con un evento speciale sul Monte Argegna, offrendo un contesto gradevole e legato alle tradizioni locali.