Maleficia

Algoritmi del Male: come l’umanesimo ha “codificato” la strega

Giovedì 22 maggio, ore 21 – Evento ibrido (in presenza e online) | Museo Civico di San Michele
Presentazione del volume Maleficia. Storie di streghe dall’Antichità al Rinascimento (Carocci, 2023)
Ospite: Prof.ssa Marina Montesano


Nel grande archivio della memoria culturale occidentale, la figura della strega si comporta come un frammento ricorrente in un sistema complesso: emerge, si trasforma, viene riscritta. Ma come e perché un’immagine costruita nei testi dell’antichità classica è riuscita ad attraversare i secoli, fino a strutturare – quasi come un codice sorgente – la logica persecutoria dell’epoca moderna?

A questa domanda tenta di rispondere Maleficia, il nuovo saggio di Marina Montesano, storica del Medioevo e profonda conoscitrice delle dinamiche culturali dell’alterità. L’incontro fa parte del ciclo “Giovedì al Museo” e sarà accessibile sia in presenza (Museo di San Michele, via Ducale 4) che online, previa registrazione.

Streghe come interfacce culturali

Il volume esplora l’affascinante genealogia della strega: non solo come figura folklorica, ma come costrutto culturale raffinato, alimentato da testi, tradizioni e immaginari stratificati. Montesano traccia una connessione netta – e finora poco sondabile – tra la letteratura classica e le credenze demonologiche dell’epoca moderna. I malefici di Ovidio o Apuleio non sono solo narrazioni mitiche, ma diventano – grazie al revival umanistico – fonti di legittimazione per i tribunali dell’Inquisizione. In questo senso, il Rinascimento non è solo rinascita del bello e della ragione, ma anche di antichi terrori.

La caccia alle streghe come sistema operativo

Dal punto di vista antropologico, Maleficia suggerisce che la caccia alle streghe non nasce dal nulla, ma si innesta su una rete di simboli, linguaggi e autorità che si rinnovano nel tempo. In epoca umanistica, il ritorno ai classici funziona come un aggiornamento di sistema: i miti greco-latini vengono riformattati e impiegati come “evidenze” per spiegare – e condannare – comportamenti ritenuti eretici o dev devianti. Non si tratta solo di superstizione, ma di una vera e propria logica epistemica, che trasforma la letteratura antica in giurisprudenza.

Profilo dell’autrice: una studiosa tra Dante e Samarcanda

La professoressa Montesano insegna Storia medievale presso l’Università di Messina, ma la sua ricerca attraversa epoche e spazi: dal Mediterraneo medievale alla poesia di Dante, dal pensiero magico alle narrazioni post-coloniali. Tra le sue opere recenti: Inferno, canto XX. Dante e la magia (2021), Ai margini del Medioevo. Storia culturale dell’alterità (2021, Premio Italia medievale 2022) e Medioevo globale (con Franco Cardini, 2023).

Informazioni pratiche e iscrizione

L’evento è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria per chi desidera seguire online:
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“Le streghe non esistono. Ma raccontarle ha plasmato la nostra civiltà.”
– Marina Montesano, Maleficia