Dar corpo all’invisibile: tra guaritori, racconti e creature fantastiche
Il ciclo di incontri “Giovedì al Museo” si apre ad aprile con un evento imperdibile: “Dar corpo all’invisibile (guaritrici, racconti, creature fantastiche)”, in programma per giovedì 3 aprile alle ore 21. L’incontro sarà condotto da Mario Ferraguti, che accompagnerà il pubblico in un viaggio attraverso i sentieri dell’Appennino alla scoperta delle figure leggendarie che popolano i boschi e i borghi montani. L’evento si terrà sia in presenza, presso la sede del Museo in Via Ducale 4 a San Michele, sia online, previa prenotazione al link: https://bit.ly/museoaprile25.
La parola che crea la realtà
Le storie e i racconti hanno il potere di modellare la percezione della realtà, rendendo i luoghi dell’Appennino doppi: da un lato il mondo tangibile, dall’altro un universo invisibile e metafisico. Un semplice bosco può diventare il rifugio di una strega o il regno delle guaritrici, che attribuiscono un nome e una forma ai mali che curano. Tra le figure leggendarie che emergono dai racconti, spicca il Regle, il serpente crestato nato dall’uovo di un gallo vecchio di un anno e covato da una biscia. Una creatura così potente e reale da influenzare i comportamenti umani, creando una geografia fantastica che arricchisce e caratterizza il territorio.
Mario Ferraguti: esploratore di storie
Scrittore e ricercatore, Mario Ferraguti (nato nel 1968) vive a Faviano Superiore, sulle colline di Parma. Da anni percorre l’Appennino alla ricerca di storie, trasformando le sue esperienze in libri e film, spesso in collaborazione con registi e illustratori. Tra le sue opere figurano i romanzi Malalisandra (Cadmo), Dove il vento si ferma a mangiare le pere (Diabasis), La voce delle case abbandonate e La ballata del vento (Ediciclo). Con Giacomo Agnetti ha scritto I mostri d’aria (Ediciclo) e L’autunno in cui tornarono i lupi (Bottega errante). Nel 2022 ha pubblicato Rosa spinacorta con Exorma. Alcuni dei suoi testi hanno ispirato spettacoli teatrali e reportage per testate come Panorama. Oltre alla scrittura, Ferraguti tiene corsi sulla figura della guaritrice e è tra gli organizzatori del Piccolo Festival di Antropologia della Montagna di Berceto.
Questo incontro rappresenta un’opportunità unica per immergersi nella magia dell’Appennino, riscoprendo miti e leggende che danno forma all’invisibile. Un viaggio tra passato e presente, tra narrazione e realtà, per esplorare un mondo dove il visibile e l’invisibile si intrecciano in un affascinante racconto collettivo.