Appuntamento con l’archeologia rupestre toscana: Giovedì 23 gennaio con Giancarlo Sani

Un incontro imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia si terrà giovedì 23 gennaio alle ore 21 presso il Museo di San Michele, in Via Ducale 4, o comodamente online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio24museo.

L’evento, intitolato “La memoria della roccia”, vedrà come ospite Giancarlo Sani, noto studioso e ricercatore, che offrirà una panoramica unica sull’archeologia rupestre delle montagne toscane.

Un patrimonio di segni incisi nella roccia

La presentazione si concentrerà su una ricca documentazione di siti rupestri, alcuni inediti e altri già noti, censiti in anni di ricerche. Con circa 700 siti documentati, i lavori di Sani hanno contribuito significativamente alla comprensione di un patrimonio culturale di straordinaria importanza. Durante la serata, verranno mostrate slide di massi incisi con segni vari, accompagnate da una sintesi interpretativa di carattere etnoantropologico.

Questo approccio non solo permette di approfondire lo studio dell’arte rupestre toscana, ma aiuta anche a comprendere il territorio, le sue leggende e le sue tradizioni, offrendo uno sguardo sull’immaginario collettivo delle popolazioni che hanno abitato queste zone fin dalla Preistoria. I segni incisi sulle rocce rappresentano un vero e proprio archivio della memoria umana, capace di raccontare storie di antichi riti, miti fondativi e relazioni tra uomo e natura.

L’importanza di tali ricerche non si limita all’ambito archeologico: questi studi forniscono strumenti utili anche per discipline come l’antropologia, la storia delle religioni e l’etnografia. Attraverso l’analisi di simboli, incisioni e contesti territoriali, è possibile ricostruire frammenti di vita quotidiana, credenze e dinamiche sociali di popolazioni che hanno vissuto secoli, se non millenni, fa.

Il relatore: Giancarlo Sani

Giancarlo Sani è una figura di spicco nell’ambito della ricerca sull’arte rupestre. Membro del Gruppo Terre Alte, del Comitato Scientifico CAI Centrale e socio del Centro Camuno di Studi Preistorici, Sani è anche fondatore del Centro Arte Rupestre Toscano (2011). Ha pubblicato numerosi volumi e articoli scientifici e divulgativi, tra cui I segni dell’Uomo (2009), La memoria della Roccia (2016) e Pagine di Pietra (2020). Inoltre, è il creatore del primo percorso didattico sull’arte rupestre dell’Italia centrale: il sentiero dei Sassi Scritti del Prato Fiorito (Val di Lima).

La sua esperienza pluriennale e il suo impegno nella divulgazione scientifica hanno contribuito a rendere accessibili a un pubblico più ampio temi complessi come l’interpretazione dei segni rupestri e il loro contesto storico e culturale. Le sue opere rappresentano un punto di riferimento per studiosi e appassionati di archeologia.

Come partecipare

L’evento è aperto al pubblico sia in presenza che online. Per chi desidera assistere dal vivo, l’appuntamento è presso il Museo di San Michele, mentre chi preferisce seguire l’incontro da casa può prenotarsi tramite il link indicato.

Non perdete l’occasione di scoprire un affascinante patrimonio culturale e naturale, guidati da uno dei massimi esperti nel campo. Un viaggio tra segni, miti e tradizioni che svelano il profondo legame tra l’uomo e la roccia nel corso della storia. L’evento rappresenta anche un’opportunità per riflettere sul valore della memoria collettiva e sull’importanza di preservare il nostro patrimonio culturale per le future generazioni.!