Giovedì al Museo – Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione Guglielmo Lera
Serata di Cultura alla Scoperta dell’Emigrazione e dell’Arte del Figurinaio
L’emigrazione e l’arte del figurinaio, tradizione tipica della Valle del Serchio e della Lucchesia, saranno i temi centrali della prossima serata dei “Giovedì al Museo”. L’evento si svolgerà il 10 ottobre alle ore 21 presso la Sala della Narrazione del Museo della figurina di gesso e dell’emigrazione Guglielmo Lera, con la partecipazione della professoressa Matilde Gambogi.
Il museo, fondato nel 1975 a Coreglia Antelminelli e situato in un Palazzo storico di proprietà del barone Carlo Vanni, un noto figurinaio vissuto a lungo nell’impero austro-ungarico, custodisce una preziosa collezione che narra la storia del fenomeno migratorio legato alla vendita di statuine di gesso. Tra il XVIII e il XX secolo, la produzione e il commercio di queste opere artigianali hanno raggiunto livelli di eccellenza, permettendo a molti emigranti di ottenere successo economico e di diffondere l’arte del figurinaio in tutto il mondo.
La collezione del museo vanta attualmente oltre 1300 esemplari di gesso, che attraverso una varietà di soggetti, colori e forme testimoniano l’evoluzione tecnica dell’artigianato dal XVII secolo ad oggi. L’esposizione offre anche un approfondimento didattico sui metodi di lavorazione del gesso, nonché una narrazione della vita degli emigranti, attraverso la mostra di diari, passaporti, lettere e fotografie.
Matilde Gambogi, originaria di Lucca e laureata in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Pisa, ha dedicato la sua carriera all’insegnamento e, dopo il pensionamento nel 2005, ha riversato la sua passione per la scrittura nel Giornale di Coreglia e in diverse pubblicazioni, tra cui “Una tragedia coreglina” e “Lettere dal Fronte”. Attualmente, oltre a ricoprire il ruolo di Consigliere Comunale di Coreglia, è attivamente coinvolta nell’organizzazione di eventi culturali presso la Sala di Lettura del Palazzo Comunale.
L’incontro sarà accessibile sia in presenza, presso il Museo in Via Ducale 4 a San Michele, sia online, previa registrazione al link: https://bit.ly/ottobre24museo. Un’opportunità imperdibile per riconnettersi con la storia locale e l’arte tradizionale del figurinaio, che ha segnato profondamente la vita di intere generazioni.