Motti, detti, metafore e proverbi raccolti a Lama dei Peligni: seconda parte
di Amelio Pezzetta
Nel presente saggio si riporta un nuovo elenco di motti, detti e proverbi stati raccolti a Lama dei Peligni (Prov. Chieti) che si aggiunge al precedente.
Essi nella loro totalità sono stati elaborati dai soggetti dell’antica comunità agro-pastorale del passato e di conseguenza fanno riferimento ai modelli culturali e le consuetudini quotidiane delle persone che vi appartenevano. Le occasioni per elaborarli o narrarli nascevano dall’osservazione dell’ambiente circostante e dalle esperienze e relazioni sociali che s’instauravano durante il lavoro, nell’ambito famigliare e nelle discussioni con amici e conoscenti. I proverbi sono espressi nel gergo locale la cui trascrizione non segue regole codificate in una vera e propria grammatica.
Ora gran parte dei proverbi citati è caduta in disuso poiché non esiste più la comunità agro-pastorale che li ha generati, il modo di vivere è notevolmente cambiato ed essi fanno riferimento a valori e consuetudini sorpassate. Alcuni sono ricordati solo da poche persone e nel nuovo contesto culturale ed economico continuano a conservare i loro antichi riferimenti e valori. Tuttavia anch’essi vivono in una situazione di notevole precarietà poiché sono espressi in gergo e molte persone nelle comunicazioni quotidiane utilizzano la lingua italiana. Tenendo conto di tutti questi fatti, la trascrizione di tali proverbi evita che siano dimenticati per sempre.
Anche in questo caso i motti e proverbi riportati sono sia editi che inediti. I primi sono citati in diverse pubblicazioni e sono riuniti nel presente saggio. Quelli inediti, invece sono ricordati dallo scrivente e/o stati riferiti da alcune persone originarie del luogo i cui nomi sono citati nei ringraziamenti.