Incontri mese di gennaio 2023

๐‘ธ๐‘ผ๐‘จ๐‘ต๐‘ป๐‘ฌ ๐‘ฉ๐‘ฌ๐‘ญ๐‘จ๐‘ต๐‘ฌ ๐‘ฐ๐‘ต ๐‘ฎ๐‘จ๐‘น๐‘ญ๐‘จ๐‘ฎ๐‘ต๐‘จ๐‘ต๐‘จ! ๐Ÿง™๐Ÿง™

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Secondo Incontro

๐‘บ๐’‚๐’๐’‚ ๐‘ช๐’๐’๐’ˆ๐’“๐’†๐’”๐’”๐’Š ๐’…๐’†๐’๐’๐’‚ ๐‘ฉ๐‘ฝ๐‘ณ๐‘ฎ ๐‘ช๐’“๐’†๐’…๐’Š๐’•๐’ ๐‘ช๐’๐’๐’‘๐’†๐’“๐’‚๐’•๐’Š๐’—๐’ ๐‘ฎ๐’“๐’‚๐’Ž๐’๐’๐’‚๐’›๐’›๐’

ingresso libero

La Befana, figura essenziale della tradizione religiosa cristiano-occidentale e orientale, ha ispirato nel corso del tempo leggende, storie e canti folkloristici.

La serata vedrร  la partecipazione di numerosi ospiti: lโ€™introduzione sarร  affidata a ๐‘ช๐’‚๐’“๐’๐’‚ ๐‘บ๐’๐’…๐’Š๐’๐’Š, giร  docente di Storia moderna e storia militare presso la Scuola di Scienze Sociali โ€œC. Alfieriโ€ dellโ€™Universitร  di Firenze, e a ๐‘ด๐’‚๐’“๐’Š๐’‚๐’๐’ ๐‘ฉ๐’‚๐’๐’…๐’–๐’„๐’„๐’Š, che tratteranno delle origini e delle varianti territoriali dei canti tradizionali. Successivamente, per la rassegna delle befanate, saranno presenti il ๐‘ฎ๐’“๐’–๐’‘๐’‘๐’ ๐’‡๐’๐’๐’Œ๐’๐’๐’“๐’Š๐’„๐’ ๐’๐’‚ ๐‘ด๐’–๐’‡๐’‡๐’“๐’Š๐’๐’‚ ๐’…๐’Š ๐‘ช๐’‚๐’Ž๐’‘๐’๐’“๐’ˆ๐’Š๐’‚๐’๐’, ๐’Š ๐‘ฉ๐’†๐’‡๐’‚๐’๐’๐’•๐’•๐’Š ๐’…๐’Š ๐‘ฝ๐’‚๐’ˆ๐’๐’Š ๐’”๐’๐’‘๐’“๐’‚, ๐’Š ๐’ˆ๐’“๐’–๐’‘๐’‘๐’Š ๐’…๐’Š ๐‘ช๐’‚๐’๐’๐’Ž๐’Š๐’๐’Š, ๐‘ฎ๐’๐’“๐’‡๐’Š๐’ˆ๐’๐’Š๐’‚๐’๐’, ๐‘บ๐’‚๐’”๐’”๐’Š, ๐‘ฉ๐’‚๐’“๐’ˆ๐’‚ ๐’† ๐‘ญ๐’๐’”๐’„๐’Š๐’‚๐’๐’…๐’๐’“๐’‚. Chiuderร  la serata ๐‘ด๐’‚๐’๐’๐’๐’‚ ๐‘ฉ๐’‚๐’“๐’•๐’๐’๐’๐’Ž๐’†๐’Š del Museo con una lettura a tema.

12 GENNAIO 2023 ORE 21

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con Michele Bolzicco e Luisa Rainer Chiap

presentazione della mostra fotografica ๐˜’๐˜ณ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ด – ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ข๐˜ท๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ง๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ฆ a cura di Roberto Masiero

La serata sarร  introdotta da Luisa Rainer Chiap, di formazione archeologa e antropologa, autrice del libro “Krampus, diavoli custodi”, che illustrerร  la funzione e i motivi profondi della presenza nella mitologia delle zone europee di lingua tedesca del ๐˜’๐˜ณ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ด, un essere demoniaco che accompagna come servitore la figura di San Nicola, di cui si celebra la festa il 6 dicembre. La leggenda racconta che, nei periodi di carestia, i giovani dei piccoli paesi di montagna si travestivano usando pellicce formate da piume, pelli e corna di animali e andavano in giro a terrorizzare gli abitanti dei villaggi vicini, derubandoli delle provviste necessarie per la stagione invernale. Una notte perรฒ i giovani si accorsero che tra di loro cโ€™era un vero demone, riconoscibile dalle zampe a forma di zoccolo di capra: venne dunque chiamato il vescovo Nicola per esorcizzare l’inquietante presenza. Sconfitto il demone, tutti gli anni i giovani, nel giorno della vigilia di San Nicola, travestiti da demoni, sfilavano lungo le strade dei paesi, non piรน a depredare ma a “punire i bambini cattivi”, accompagnati dalla figura del vescovo che aveva sconfitto il male. Una testimonianza in tal senso verrร  da Michele Bolzicco, Presidente dellโ€™Associazione Krampus Fusine (Flagellum) – Tarvisio, che si occupa di mantenere viva lโ€™integritร  di questa importante tradizione, organizzando ogni anno le rappresentazioni tipiche durante le festivitร  natalizie. Concluderร  la serata la presentazione della mostra fotografica ๐˜’๐˜ณ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ด – ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ช๐˜ข๐˜ท๐˜ฐ๐˜ญ๐˜ช ๐˜ฅ๐˜ฆ๐˜ญ๐˜ญ๐˜ฆ ๐˜ง๐˜ฐ๐˜ณ๐˜ฆ๐˜ด๐˜ต๐˜ฆ, realizzata da Roberto Masiero, fotografo professionista e contitolare di uno dei maggiori studi fotografici del Veneto – MC Studios, un progetto che ricrea, partendo dalla leggenda, una storia immaginaria nella quale i ๐˜’๐˜ณ๐˜ข๐˜ฎ๐˜ฑ๐˜ถ๐˜ด sono i veri padroni delle montagne, dove vivono in solitudine tutto lโ€™anno. La mostra, itinerante, รจ ospitata presso la Galleria Cavour di Padova fino al 29 gennaio.

foto di Roberto Masiero

Padova Cultura

19 gennaio ore 21.00

CHIAMATEMIย MARCONI

storie di mare

Il 19 gennaio alle ore 21 per i Giovedรฌ al Museo – Gli incontri de La Giubba saranno ospiti Athos Bigongiali e Oreste Verrini con la presentazione del loro ultimo libro Chiamatemi Marconi. Storie di mare (Edizioni ETS, Pisa, 2022) che inaugura GungaDin, la nuova collana della casa editrice ETS di Pisa, dedicata al tema del viaggio. รˆ possibile assistere allโ€™incontro, organizzato dal Museo Italiano dellโ€™Immaginario Folklorico, sia in presenza, presso la sede di Via Ducale 4 a San Michele, che online, prenotandosi al link: https://bit.ly/gennaio23.

Il libro รจ composto da una raccolta di racconti di mare che ripercorre le incredibili avventure vissute dal marinaio Renzo, chiamato Il Marconi, partito dai monti della Garfagnana, in unโ€™epoca, quella tra gli anni โ€™60 e gli anni โ€™90, cosรฌ lontana dal nostro odierno sentire, da potersi definire quasi ยซmiticaยป. Singapore, Patagonia, India, Canada, Amazzonia e Mar dei Caraibi diventano lo sfondo di inseguimenti, imboscate, tempeste e naufragi, ai quali si intrecciano risse, racconti di fantasmi, apparizioni, incontri con popoli indigeni e gesta di mitici capitani. Storie reali che, per quanto surreali e ingigantite dal passaparola possano sembrare, sono tutte vere perchรฉ, come dice, alla fine del libro, lโ€™ufficiale marconista partito dallโ€™Appenino per vedere il mondo, ยซi marinai non raccontano mai bugieยป.

Athos Bigongiali, scrittore, fa il suo esordio narrativo con Una cittร  proletaria (Sellerio, 1989), da cui รจ stato tratto anche uno spettacolo teatrale. Autore di numerosi libri, ha pubblicato Avvertimenti contro il mal di terra (1990), Veglia irlandese (1992) e Lettera al Dr. Hyde di R.L. Stevenson (1994). Tra le sue numerose pubblicazioni anche Le ceneri del Che (1996), Ballata per unโ€™estate calda (1998), Pisa una volta. Una storia illustrata (2000), Il Clown (2006) e Lโ€™ultima fuga di Steve Mc Queen (2009). Autore di dieci radiodrammi per la RAI, Athos Bigongiali collabora alle pagine culturali di vari giornali e riviste ed รจ membro di giuria di vari Premi Letterari.

Oreste Verrini, laureato in Economia e Commercio allโ€™Universitร  di Pisa, dove insegna, vive da tempo in

Lunigiana, spostandosi spesso in Garfagnana. Nel 2019 ha pubblicato per Fusta Editore Madri Sulle orme del pittore Pietro da Talada lungo lโ€™Appennino Tosco Emiliano, vincendo nel 2021 il premio nazionale Franco Piccinelli. รˆ coautore del programma radiofonico Passi Paesi Parole โ€“ narrazioni a mezzacosta, dedicato alle problematiche delle Aree interne e dei territori montani.