Programma Giovedì al Museo di novembre 2021

Il presente articolo verrà via via arricchito nel corso del mese. Compilare il modulo al link https://bit.ly/giovedinovembre21 per ricevere l’indirizzo necessario al collegamento, valido per tutte le iniziative.

4 novembre 2021 ore 21

ALLE ORIGINI DI HALLOWEEN LA FESTA DEI MORTI IN ITALIA: LA BASILICATA

a cura del Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico

Comincia con questo evento, a cura del Museo, un percorso che si snoderà nel tempo lungo l’immaginario folklorico delle regioni italiane, alla ricerca delle figure e tradizioni locali. Durante questa prima serata saranno presentati alcuni racconti orali conservati nell’Archivio del Museo e provenienti dalla Basilicata, nello specifico da circa una trentina di paesi della montagna lucana, che narrano ciò che la gente diceva succedesse la notte dei morti. Ecco che, nelle parole degli abitanti di un tempo, troviamo le processioni dei morti del purgatorio che si recavano alla messa e l’usanza di mettere alle finestre bacinelle d’acqua e ceri per illuminare loro il cammino, ma anche quella di preparare una tavola imbandita affinché i morti si rifocillassero dopo la lunga marcia. Si racconta anche di come il giorno dopo i bambini andassero di casa in casa cantando per fare la questua e del particolare dono che avevano alcune persone, quelle “schiette”, di vedere i morti in processione.

11 novembre 2011
Andrea Campoli: fiabe e Un anno eccezionale!

Una serata dedicata alle fole del Tatone e alla presentazione del suo ultimo libro. Per i Giovedì al Museo – Gli incontri de La Giubba, l’11 novembre alle ore 21.00 il Museo Italiano dell’Immaginario Folklorico presenta l’appuntamento dell’Associazione La Giubba, Una Magnifica Annata – libri e fole ospite Andrea Campoli, detto il Tatone. 

Una Magnifica Annata (Tralerighe Libri. 2021), libro scritto a quattro mani da Andrea e Renzo Campoli, narra la storia di un gruppo di ragazzi intorno ad un pallone, che si trasforma in una lunga cavalcata verso il titolo: era il lontano 1984 quando al campionato Amatori si iscrive una nuova squadra, il Pe.Sa.Co. Sotto i colori giallo e nero, si erano uniti Sant’Anastasio, Petrognola e Colognola, tre piccoli paese dell’alta Garfagnana. Questo libro ricostruisce partita dopo partita quella “magnifica annata”, unendo alle storie dei calciatori amatoriali, le domeniche calcistiche della massima serie.

La storia è narrata dall’allenatore di quella squadra, Andrea Campoli, e dal piccolo Renzo che seguì con gli occhi di un bambino l’intera storia fatta di amicizia, sfida e tanta passione.
In questo libro anche “Campanari, Priore e Chierichetti” che aiuta il lettore a conoscere la vita di Sant’Anastasio tra riti, cerimonie, comunità e lo scorrere ciclico della vita di un mondo oggi perduto.

Andrea Campoli, all’anagrafe Andreino Moreno, è nato a Castelnuovo di Garfagnana nel 1952 e risiede da sempre a S. Anastasio nel comune di Piazza al Serchio. Ha iniziato come “folatore” per poi cominciare a scrivere. Ha all’attivo numerose pubblicazioni ed è vincitore di importanti premi letterari.Renzo Campoli nato nel 1977 a Castelnuovo Garfagnana. Sposato con Antonella e padre di Alessio. È residente a Dinazzano in provincia di Reggio Emilia. Lavora presso la Corghi di Correggio. Grande appassionato di libri, una cinquantina di letture all’anno il suo bottino spaziando su vari fronti. Spinto dal padre lo ha accontentato cimentandosi in quest’opera.

18 novembre 2011

Tutto si tinge di giallo con Alice Basso

L’autrice giallista Alice Basso racconterà la nascita e l’evoluzione nel corso del tempo dei libri gialli e noir, presentando i modelli letterari su cui, ancora oggi, si basa la loro scrittura. L’intervista con Andrea Giannasi, editore di Tralerighe Libri e promotore del festival Garfagnana in Giallo Barga Noir, sarà l’occasione per approfondire i misteri di un genere intramontabile e per scoprire qualche segreto sulla scrittura dell’autrice, creatrice della figura di una detective molto amata dai lettori.
Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino. Lavora per diverse case editrici. Con Garzanti ha pubblicato le avventure della ghostwriter Vani Sarca: L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome, Scrivere è un mestiere pericoloso, Non ditelo allo scrittore, La scrittrice del mistero e Un caso speciale per la ghostwriter. Nel 2020 è uscito Il morso della vipera, il primo capitolo di una nuova serie ambientata nell’Italia degli anni Trenta.

26 novembre 2011

Dalle Apuane all’Himalaya – Racconti di Carlo Ceccarelli

IL FIUME SENZA STELLE – DALLE APUANE ALL’HIMALAYA – RACCONTI DI CARLO CECCARELLI con Carlo Ceccarelli, modera Marco Betti

Potete scaricare e leggere tre racconti:

Racconto “Bianca, sottile, traslucida”:  Rivista “Il rifugio dell’ircocervo”  n. 7  marzo 2021  pag. 74 scaricabile da qui: https://bit.ly/biancasottile

Racconto “Senza agonia”:  Rivista “Risme” Anno III n. 6 pag 21 scaricabile da qui: https://bit.ly/senzagonia
Racconto “La buca della neve”:   Rivista Carie”   n. 11  pagina  47 scaricabile da qui: https://bit.ly/bucadellaneve

Carlo Ceccarelli presenterà alcuni testi della sua numerosa produzione, alternando la lettura di brani alla riflessione sulla sua poetica e sulle scelte stilistiche. Le domande del Professor Marco Betti, che modera la serata, ci condurranno ad una conoscenza più approfondita dell’autore, dai suoi riferimenti letterari all’esperienza di giurato di premi, fino ai viaggi compiuti in regioni remote che tanto hanno influenzato la sua scrittura. Carlo Ceccarelli è nato nel 1948 a Massa, città in cui vive tuttora e dove esercita la professione di medico.

La vicinanza delle Alpi Apuane lo porta, fin dall’adolescenza, a percorrere i sentieri e le antiche vie di lizza che attraversano questa aspra catena montuosa; in un’epoca ancora pionieristica diventa speleologo e partecipa all’esplorazione delle grandi voragini e dei fiumi sotterranei nascosti nelle profondità dei monti. Sulle Apuane incontra anche gli uomini della montagna, cavatori, pastori e ex partigiani, che in seguito ispireranno molti personaggi dei suoi racconti. Affascinato dalle culture orientali e tribali, ha compiuto numerosi viaggi e spedizioni in regioni remote e poco conosciute dell’Oriente, che ha documentato in immagini e parole.

Nel 2009 è stato pubblicato il suo primo romanzo Il nido della tigre (Edizioni Memoranda) e nel 2015 la raccolta di racconti Il fiume senza stelle (Edizioni Ibiskos Ulivieri). I suoi racconti hanno ottenuto riconoscimenti in numerosi concorsi letterari nazionali e internazionali e sono stati, inoltre, pubblicati nelle riviste Il rifugio dell’ircocervo, Risme e Carie. È membro di giuria del Premio Letterario Zeno.