Giovedì al museo – Febbraio 2021
Un giovedì di riposo poi si riparte.
Giovedì 11 febbraio sempre alle ore 21.00 e sempre on line sulla piattaforma Meet.
Inizia Helga Battaglini parlandoci del Carnevale.
ORIGINI E SIGNIFICATI DI UNA TRADIZIONE
La ricerca, condotta da Helga Battaglini, presenta un excursus dalle festività romane dei Lupercali e Saturnali al “mondo alla rovescia” instaurato dal Carnevale, con i suoi scherzi, balli e riti propiziatori. L’atto del mascherarsi, l’usanza di bruciare un fantoccio e i giochi benauguranti completano il quadro di una delle feste più antiche della nostra tradizione.
Giovedì 18 febbraio andremo in Alaska con Stefano Elmi.
Un viaggio in bicicletta nel grande Nord, un’avventura nel mondo selvaggio, tra orsi, caribù e paesaggi incantevoli, per riappropriarsi dei propri sogni. Stefano Elmi si licenzia, impacchetta la sua bici e parte con un biglietto di sola andata per Calgary con la vaga idea di andare verso nord suggestionato dalle letture di Jack London e altri avventurieri. Da lì muove verso le Montagne Rocciose, lo Yukon, il Klondike e poi procede verso il confine fra Canada e Alaska; percorre la Denali Highway, giungendo ai piedi della grande montagna, poi va verso sud, ad Anchorage e fino alla penisola di Kenai, dove la terra finisce. Durante il viaggio scopre che in Alaska può fare anche caldo; incontra pensionati americani coi loro immensi motorhome, nativi completamente sbronzi, pistoleri di confine, orsi e caribù; trangugia hamburger essimi e birre giganti, ma gli capita anche di soffrire la fame e la sete lungo i 5000 chilometri di una strada che sembra non finire mai.
Il 25 il nostro viaggio sarà nel tempo: papa Callisto III di Gianluca Lorenzetti
Callisto III – dice l’autore– Fu sicuramente un personaggio molto interessante ed è un peccato che sia finito ai margini della storiografia, riassunto talvolta in poche e scarne righe. Fortunatamente, vi sono autori come lo spagnolo Miguel Navarro Sorní (professore di Storia della Chiesa alla Facoltà di teologia di Valencia) – al quale devo consigli e sostegno durante la stesura – genitori di opere capaci di ridar dignità al soggetto.
Il pontificato di Callisto svela molto del pensiero politico quattrocentesco, esprimibile, ad esempio, attraverso la suddetta crociata e la politica nepotista, tanto ostracizzata nei confronti dei Borgia, ma tipica al tempo. La sua vita come Alfonso Borja, laico e vescovo, inoltre, aiuta a dipingere la grande trama espansionistica di Alfonso V, colorata da sete di potere e giochi politici, ma anche a capire come l’esistenza di una figura storica possa venir modellata allo scopo di promuovere un messaggio propagandistico, nel nostro caso la data di nascita del Borja, 31 dicembre 1378, potrebbe riferirsi alla “fine” dello Scisma d’Occidente.
Il libro da me scritto indaga ed espone molti degli aspetti e vicende inerenti Alfonso Borja/papa Callisto III, ma non tutto. Alcune parti possono essere arricchite ed altre storie raccontate. Così facendo, si riuscirà a dare limpidezza sul passaggio terreno di uno dei tanti Borgia ignorati, come il nonno paterno Domingo “el Mayor”, la madre Francina/Francisca, le sorelle Isabel e Francisca, la nipote letterata Tecla, il cognato Jofré, il nipote cardinale Luis Juan de Mila, ecc…, oltrepassando in questo modo l’artificiale confine d’interesse nei confronti di questa Famiglia, che ad oggi ci fa vedere solo Rodrigo/papa Alessandro VI, Cesare, Lucrezia e san Francesco.