La fiaba come lettura del mondo – Convegno
Memoria storica, pensiero fantastico, studio semiotico, didattica
Sabato 20 settembre convegno nazionale sulla fiaba a Piazza al Serchio e on line, organizzato da La Giubba APS con Università di Cassino e del Lazio Meridionale, dall’associazione di studi storico antropologici “Leone Verde”, dal Museo italiano dell’immaginario folklorico, dall’IC di Piazza al Serchio e dal Comune di Piazza al Serchio e La Via Europea della Fiaba.
Dai “Cunti” di Basile alla Didattica del Futuro: un Convegno Svela il Potere della Fiaba
Un’intensa giornata di studi che esplora la fiaba come strumento per leggere il mondo, spaziando dalle radici storiche all’analisi semiotica, fino a delineare concreti progetti per la scuola del domani.
Non semplici racconti per l’infanzia, ma complesse bussole per orientarsi nel mondo. È questa la visione emersa con forza dal convegno “La fiaba come lettura del mondo”, una giornata che riunisce studiosi e docenti per indagare il racconto fiabesco attraverso le lenti della memoria storica, del pensiero fantastico, dello studio semiotico e della didattica.
La giornata si apre alle 9.00 con i saluti istituzionali, per poi entrare subito nel vivo con la prima, densa sessione mattutina moderata da Sonia Giusti. Sarà la stessa Giusti ad avviare i lavori con un intervento sulle “metafore dei <cunti> di Giambattista Basile”, un tuffo nelle radici della fiaba letteraria europea per esplorarne le “officine dei sensi”. A seguire, Floriana Ciccodicola affascinerà la platea analizzando “Il linguaggio degli animali nelle fiabe”, svelandone il simbolismo profondo e i saperi arcaici che custodisce.
Il dibattito poi si sposterà sulla contemporaneità con l’intervento di Fabio Dei sulle “Fiabe del nostro tempo”, una riflessione su come il fantastico continui a narrare le ansie e le speranze della società attuale. L’analisi si farà più tecnica con Alberto Borghini ed Enrichetta Dallari, che presenteranno uno studio sugli “Schemi concessivi in alcune sequenze fiabesche”, mostrando come anche la struttura linguistica sia portatrice di significato. A chiudere la mattinata, Marco Dallari traccerà un ponte inaspettato tra narrazione e filosofia con le sue “Fiabe di Schopenhauer”, indagando il ruolo della magia e dello spaesamento nella costruzione delle visioni del mondo.
Dopo la pausa, i lavori riprenderanno nel pomeriggio sotto la guida del moderatore Umberto Bertolini, con una sessione dedicata al valore culturale e formativo della fiaba. Marina D’Amato contribuirà al dibattito definendo la fiaba come “elemento identitario etico e sociale”, oltre che un patrimonio universale da tutelare e trasmettere. Franco Cambi sottolineerà i “molteplici messaggi di formazione umana” che ogni fiaba porta con sé, mentre Luciana Bellatalla ne ribadirà la funzione di “metafora narrativa” essenziale per la comprensione della realtà. Particolarmente incisivo l’intervento di Donatella Lombello, che analizzerà le figure di Shahrazad e Pelle d’Asino come archetipi di “resistenza e fuga” contro la violenza, dimostrando la potente attualità di queste eroine.
Il convegno non si limiterà alla teoria. La terza e ultima sezione, moderata da Michele Neri, trasformerà la sala in un laboratorio progettuale. Intitolata provocatoriamente “C’era una volta … e c’è ancora?”, la sessione sarà un momento di confronto aperto per lanciare un ambizioso progetto didattico pluriennale destinato alle scuole di ogni ordine e grado. Docenti e relatori inizieranno a definire il programma di attività per l’anno 2025-2026, gettando le basi per portare le riflessioni della giornata direttamente nelle aule.
Dall’analisi filologica alla proposta pedagogica, il convegno traccerà un percorso completo, riaffermando che la fiaba non è un genere obsoleto, ma uno strumento vivo, complesso e indispensabile, oggi più che mai, per imparare a leggere il mondo e a immaginare come trasformarlo.
Programma della giornata:
1. Apertura del Convegno (ore 9.00) Saluto delle autorità
2. Sessione 1 (9.30-12.45) Moderatore: Sonia Giusti
• Sonia Giusti: “Le metafore dei <cunti> di Giambattista Basile e le officine dei sensi”
• Floriana Ciccodicola: “Il linguaggio degli animali nelle fiabe tradizionali. Simbolismo e saperi”
• Fabio Dei: “Fiabe del nostro tempo”
• Alberto Borghini – Enrichetta Dallari: “Schemi concessivi in alcune sequenze fiabesche”
• Marco Dallari: “Le fiabe di Schopenhauer. Magia e spaesamento nella costruzione delle rappresentazioni e delle visioni del mondo”
3. Sessione 2 (14.30 – 17.00) Moderatore: Umberto Bertolini
• Marina D’Amato: “La fiaba come elemento identitario etico e sociale”
• Franco Cambi: “La fiaba e i suoi molteplici messaggi di formazione umana”
• Luciana Bellatalla: “La fiaba, una metafora narrativa”
• Donatella Lombello: “Resistenza e fuga: le strategie di Shahrazad e di Pelle d’Asino contro gli amori violenti”
4. Sessione 3 (17.00-19.00) Moderatore Michele Neri
• “C’era una volta … e c’è ancora?”: proposta di progetto didattico pluriennale per le scuole di ogni grado. Momento di confronto per la definizione del programma di attività 2025-2026 per le scuole e i docenti che aderiranno.
