La fiaba delle sette teste di agnello – Racconta Michele Neri

Nuova fiaba nel nostro podcast: Le sette teste di agnello, nella rielaborazione e narrazione di Michele neri. Qui il link diretto: https://www.spreaker.com/episode/le-sette-teste-di-agnello–65442555

Commento Letterario

1. Struttura e stile

La fiaba segue una struttura tipica delle narrazioni popolari: un eroe (o un’eroina, in questo caso una principessa) affronta una serie di prove, incontra personaggi fantastici e infine ottiene un premio o una rivelazione. Il linguaggio è semplice e immediato, fedele all’oralità da cui la fiaba proviene, ma Calvino riesce a restituirne tutta la vivacità e il ritmo attraverso uno stile sobrio e ironico.

2. Tematiche ricorrenti

  • Il sacrificio: la principessa si priva delle sue ricchezze (e poi di se stessa) per ottenere le teste dell’agnello, simbolo di qualcosa che va oltre il valore materiale.
  • Il viaggio iniziatico: il percorso della protagonista può essere letto come un rito di passaggio, un cammino di crescita.
  • L’agnello a sette teste: è una figura mitica che richiama il drago o l’idra della mitologia, ma anche la complessità dell’ignoto, della prova finale che porta alla rivelazione.

3. Simbolismo

L’agnello, nella tradizione cristiana, è simbolo di purezza e sacrificio. Ma qui ha sette teste, che moltiplicano la sua forza e ambiguità: è mostruoso e potente, ma anche simbolo di una verità da conquistare. Questo doppio livello arricchisce la lettura allegorica.


🧭 Commento Antropologico

1. Riti di passaggio e ruolo femminile

Dal punto di vista antropologico, la fiaba può essere letta come una metafora del passaggio dall’infanzia all’età adulta. La principessa si allontana dalla corte (luogo protetto e istituzionale) per affrontare il mondo, affronta prove, si spoglia dei suoi beni e della sua identità regale per conquistare qualcosa di più profondo. È una donna attiva, che prende iniziativa: ciò contrasta con lo stereotipo passivo della principessa nelle fiabe classiche.

2. Valore della parola e della memoria

Il fatto che la protagonista debba raccogliere le teste dell’agnello richiama le fiabe come strumenti di trasmissione culturale: ogni testa può essere simbolo di una voce o di un racconto da preservare. L’atto del ricordare e tramandare è centrale nella funzione antropologica delle fiabe.

3. Elementi di cultura contadina

Molti elementi della fiaba (il dono, l’ospitalità, l’importanza dell’animale) affondano le radici in una cultura contadina e arcaica, dove il simbolismo animale e la reciprocità dei gesti hanno una valenza quasi sacra. Le offerte della principessa (vestiti, monili, ecc.) sono atti di scambio rituale.


✨ Conclusione

“Le sette teste di agnello” è una fiaba densa di simboli e significati: Calvino la seleziona e riscrive con attenzione filologica e poetica, permettendo al lettore moderno di entrare in contatto con una narrazione arcaica e profonda. Sul piano antropologico, riflette i temi universali del viaggio, della trasformazione e del sacrificio. Sul piano letterario, è un piccolo gioiello di costruzione narrativa, in equilibrio tra oralità popolare e raffinatezza simbolica.